Taormina-Milazzo 0-2
Taormina: Mancari (46′ Meo), Mammone (58′ Campanella), Mancuso, Corsaro, Mastronardi, Porchia, Topazio, Gallucci, Pasca, Fenech, Longo (56′ Muscolino). A disp. Staccia, Tropea, Viola, Fichera. All. De Cento.
Milazzo: Di Dio, Impalà, Gualdi, Bella (84′ Ciccone), Russo, Parisi, Laquidara, Alosi, Frisenda (66′ Russo), Camarda, Venuto (87′ Calderone). A disp. Lombardo, Leo, Costa, Rotuletti. All. Alacqua.
Arbitro: Marino Rinaldi di Messina (assistenti: Rosario Blanco e Giuseppe Nucifora di Acireale).
Reti: 30′ Frisenda, 85′ Venuto.
Note: spettatori 400 circa, pomeriggio soleggiato, terreno in ottime condizioni.
Taormina. Milazzo corsaro, ieri pomeriggio, allo stadio “Valerio Bacigalupo” di Taormina. La formazione allenata da Lorenzo Alacqua, infatti, ha battuto, con il più classico dei risultati (2-0), il Taormina, alla fine di un match ben diretto dall’arbitro Marino Rinaldi di Messina. La partita è stata a tratti noiosa: chi si aspettava un Milazzo stratosferico è rimasto certamente deluso. Il punteggio a favore dei mamertini, infatti, non deve ingannare, perchè la formazione di casa è in ritardo di preparazione e quindi non è ancora al top della condizione. Nonostante ciò, i ragazzi di mister Saro De Cento hanno lottato fino alla fine e si sono fatti in quattro per cercare di uscire dal terreno di gioco almeno con un pareggio. Ma così non è stato. La prima vera occasione da rete arriva al 18′: gli ospiti vanno vicinissimi al vantaggio con Frisenda, ma Porchia (uno dei pochi biancazzurri rimasti dalla scorsa stagione) salva miracolosamente, anche grazie all’aiuto del palo. Al 30′, però, il bomber Frisenda non sbaglia: punizione di Camarda dalla destra, palla per l’attaccante che con un potente colpo di testa, all’altezza del dischetto del calcio di rigore, batte Mancari. La squadra del dirigente Benedetto Bottari dopo il gol prende fiducia e attacca con grinta, ma è l’undici del presidente Pippo Gullotta, al 42′, ad andare vicino al pareggio con il bravo Mammone (un giovane dalle grandi potenzialità), che però è sfortunato nella conclusione. Il Taormina cerca di reagire e nella ripresa, al 59′, si rende pericoloso con un tiro dalla lunga distanza di Gallucci. L’ingresso in campo del giovane Davide Muscolino, al 56′, anima la partita. Il giocatore, al 77′, sfiora il pari con una botta ravvicinata, ma è il Milazzo, all’85’, a festeggiare, grazie al gol del raddoppio messo a segno in contropiede da Venuto, uno dei migliori in campo. Nessun dramma nello spogliatoio dei padroni di casa, a fine partita, per la sconfitta. “Dobbiamo ancora entrare in clima campionato – ha spiegato Saro De Cento, allenatore dei biancazzurri – anche perchè siamo con almeno 10 o 15 giorni di ritardo nella preparazione rispetto alle altre squadre. C’è da considerare, poi, che alcuni dei giocatori scesi in campo contro il Milazzo sono arrivati da pochi giorni. Mastronardi ha firmato mercoledì, Corsaro e Campanella giovedì e Fenech venerdì. Serve tempo per vedere il vero Taormina. Inoltre, il portiere Mancari è stato costretto a uscire dal campo a fine primo tempo per una botta alla coscia rimediata a metà della prima frazione di gioco e il suo sostituto, Meo, era reduce da una distorsione alla caviglia, tanto è vero che zoppicava vistosamente”. “Siamo tranquilli – spiega Stefano Sciacca, vicepresidente del Taormina – perchè ancora non siamo pronti al 100%. Ormai questa prima gara è andata così, ma se sull’1-0 per il Milazzo avessimo avuto più fortuna con l’occasione di Mammone e avessimo realizzato la rete del pareggio, certamente la partita avrebbe preso un’altra piega”. Anche il presidente Pippo Gullotta, l’altro vice Natale Stracuzzi, il diesse Salvatore Puglisi e il direttore organizzativo Antonio Gullotta hanno dimostrato grande serenità a fine partita.