Taormina-Acireale 2-2
Taormina: Mancari, D’Arrigo, Ulma, Strano A., Filistad, Napoli (75′ Merlino), Mancuso (75′ Porchia), Laquidara, Maggioloti (65′ Franco), Grasso, Casella. A disp. Simoni, Gazzè, Ciocarlan, Moschella. All. De Cento.
Acireale: Tasinato, Gallipoli, Sardo (81′ Urso), Marletta (73′ Catalano), Ranieri, Cocuzza, Santanna, Caponcello, Costa, Nicolosi, Bruno (85′ Godino). A disp. Cucè, Bennici, Cantarella, Musumeci. All. Ricca.
Arbitro: Salamone di Castellamare di Stabia. Assistenti: Spadaro e Macca di Ragusa.
Reti: 18′ Casella, 48′ Costa, 70′ Costa, 73′ Casella (rig.).
Note: espulsi al 73′ Tasinato e al 87′ Santanna per l’Acireale, e al 87′ Franco per il Taormina.
Taormina. Finisce in perfetta parità, 2-2, la gara tra il Taormina e l’Acireale, giocata ieri pomeriggio allo stadio “Valerio Bacigalupo” e valevole per il campionato di calcio di Eccellenza. Per i padroni di casa è certamente un punto guadagnato contro la seconda forza del torneo, mentre i granata, forse, speravano in qualcosa in più, soprattutto dopo la rete dell’1-2. Pronti, via e i biancazzurri di mister Saro De Cento si buttano subito all’arrembaggio: al 12′ Laquidara si rende pericoloso, ma nella circostanza è bravo il pipelet Tasinato a respingere la minaccia. Al 18′ i ragazzi del presidente Pippo Gullotta passano in vantaggio: è Robertino Casella, con un imperioso colpo di testa, a realizzare la rete dell’1-0. Al 29′ curiosa indecisione del direttore di gara, che inizialmente concede il penalty ai taorminesi, giudicando da ultimo uomo l’intervento del guardapali Tasinato. L’arbitro espelle anche l’estremo difensore acese, ma i provvedimenti vengono poi capovolti dopo la consultazione con l’assistente di linea. Ammonizione per Casella, quindi, e punizione per gli ospiti. Al 39′ l’undici di mister Ricca prova a reagire con un bel tiro dal limite di Costa che sfiora l’incrocio dei pali. Al 42′ sono i locali a seminare terrore dalle parti di Tasinato, con Casella che colpisce il palo. Al 48′ l’Acireale trova la rete del pari con Costa, che con un preciso tiro infila alle spalle di Mancari. Al 55′ Grasso va vicino alla rete al termine di una bella azione e poco dopo i biancazzurri ci provano ancora con Casella. Al 70′ i granata ribaltano il risultato e vanno in rete con Costa, che raccoglie una respinta di Mancari sul tiro di Nicolosi e da pochi passi appoggia in rete. Al 73′ c’è un altro scontro in area ospite tra Tasinato e Casella: stavolta il fischietto di Castellammare di Stabia non ha dubbi e infatti assegna il rigore al Taormina e manda anzitempo negli spogliatoi il numero uno granata. Dagli 11 metri lo stesso Casella non sbaglia e segna il gol del 2-2. All’87’ il direttore di gara è costretto ancora una volta a tirare fuori dalla tasca il cartellino rosso, per sventolarlo sotto il naso di Santanna e quello di Franco. Taormina. Animi tranquilli negli spogliatoi del “Valerio Bacigalupo”, a fine gara, dopo il pareggio tra il Taormina e l’Acireale. Per l’allenatore dei padroni di casa, Saro De Cento, il punto va più che bene, mentre per il coach granata, Salvo Ricca, l’Acireale, a Taormina, ha lasciato due punti. “Abbiamo giocato contro una grande squadra – spiega mister De Cento – che veniva da ben 6 vittorie di fila in campionato. Alla fine il risultato, nel complesso, ci va bene. L’arbitraggio del signor Salamone di Castellammare di Stabia? Onestamente preferisco non parlare della direzione di gara, ma della partita. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi che ancora una volta sono stati straordinari. In campo hanno messo tutto quello che avevano e questo pareggio a noi va benissimo. Peccato per alcune azioni non finalizzate al meglio, ma visto come è andata la partita, ci accontentiamo e guardiamo avanti con fiducia. Adesso pensiamo ad allenarci bene in vista della prossima sfida interna contro lo Sporting Viagrande”. Il trainer acese Salvo Ricca si morde le mani: “Peccato per il pari – dice Ricca – che onestamente parlando ci sta molto stretto. Abbiamo commesso delle grosse ingenuità sui gol del Taormina che alla fine abbiamo pagato a caro prezzo. Andiamo avanti per la nostra strada, consapevoli della nostra forza. Il rigore-fantasma assegnato al Taormina? L’arbitro inizialmente aveva indicato il dischetto pensando che fosse fallo del nostro portiere sull’attaccante biancazzurro Casella. Poi si è confrontato con il guardalinee e ha capito che invece non era così e ha giustamente assegnato un calcio di punizione a noi. Il nostro portiere, in quell’occasione, non meritava l’espulsione perché non aveva commesso alcun fallo. Il direttore di gara è da ammirare perché dopo aver parlato con l’assistente ha preso la decisione più giusta. Non parlo per partito preso, ma parlo perché le cose effettivamente sono andate così”.