SPORTING TAORMINA-TRECASTAGNI 0-0
Sporting Taormina: Gulisano, Pino, Urso, Puglia, Campanella, Trovato, Emanuele, Mento (57’ Varrica), Amante, Miceli (66’ Rasà), Sparacino (59’ Rapisarda). All. Marco Coppa. A disp.: Catalano, Stracuzzi, Mannino, Mascali.
Trecastagni: Caruso, Di Rienzo, Balsamo, Pistorio, D’Arrigo, Russo, Riolo (90’ Zuccarello), Morina (85’ Curcuruto), Barbagallo, Giardina, Suriano (59’ Arena). All. Alfio Barbagallo. A disp.: Di Stefano, Gerbino, Bonanno, La Spina.
Arbitro: Massimiliano Ali di Lodi (assistenti: Salvatore Maccarrone di Acireale e Filippo Fusari di Catania).
Note: presenti circa 500 spettatori, tra cui il vicepresidente regionale della Lega dilettanti della Figc, Mario Tamà.
Taormina. Finisce con un risultato a occhiali la supersfida del Girone C del campionato di Promozione, tra Sporting Taormina e Trecastagni, ovvero prima contro seconda in classifica. E’ stata una partita, quella giocata al “Bacigalupo”, con poche emozioni, soprattutto nei primi 70’. C’è da dire che sia Sporting che Trecastagni hanno sbagliato parecchio, anche a causa, probabilmente, della tensione tra i giocatori per l’alta posta in palio e del vento che ha soffiato per buona parte della gara. La difesa biancazzurra è andata diverse volte in tilt, ma non per merito del Trecastagni che in tutto l’arco dei 90’ ha avuto soltanto una grande occasione da gol (al 72’) e l’ha sbagliata clamorosamente. Nella fattispecie gli elogi vanno tutti al portiere taorminese Alessio Gulisano che è stato bravo a chiudere lo specchio della porta all’attaccante ospite Barbagallo lanciato solo a rete. Un intervento decisivo, quello del numero uno biancazzurro, che ha salvato faccia e primato allo Sporting Taormina, che però negli ultimi 15’, con il tridente Varrica-Amante-Rasà è andato vicinissimo al gol in diverse occasioni. Lo Sporting parte con un 4-4-2, mentre gli ospiti cominciano con un 4-5-1 pronto a diventare 4-4-2. Al 5’ Amante riceve palla in area, è solo davanti al portiere, ma tira alto. Due minuti dopo Miceli passa ad Amante, l’attaccante si libera di un difensore e prova a involarsi verso la porta avversaria, ma senza fortuna. All’8’ lancio per Sparacino, un difensore etneo rimedia in fallo laterale. Al 16’ tiro-cross del fluidificante Balsamo da 30 metri: pallone alto sulla traversa. Al 17’ è nuovamente l’undici del direttore generale Nicola Sciglio a farsi vedere dalle parti di Caruso: c’è un cross di Miceli al centro, ma il vento “spinge” troppo il pallone e gli attaccanti non “agganciano”. Pochi secondi dopo, Sporting ancora in avanti: triangolazione Urso-Miceli-Urso, tiro deciso di quest’ultimo, Caruso blocca. Al 20’ Amante ruba palla a centrocampo, s’invola sulla fascia e passa a Mento, il centrocampista ci prova da 20 metri: tiro ribattuto dalla difesa etnea. Al 37’ Puglia (uno dei migliori in campo nelle fila dello Sporting insieme al portiere Gulisano) lancia Urso, il terzino non “aggancia” per un soffio. Al 46’ bolide di Puglia, pallone a lato. Al 50’ corner di Puglia, il portiere devia. Al 50’ i padroni di casa chiedono il rigore per un fallo di mani (probabilmente involontario) di un difensore ospite: l’arbitro Lodi fa segno di continuare. Al 54’ punizione insidiosa di Suriano: Gulisano para. Al 70’ Rapisarda appoggia per Varrica che tira, ma il portiere Caruso si fa trovare pronto. Al 72’ l’occasione più ghiotta per il Trecastagni: Barbagallo è lanciato a rete ed è solo davanti a Gulisano, il portiere compie il miracolo e gli etnei falliscono la palla-gol più clamorosa della partita. Nell’ultimo quarto d’ora lo Sporting Taormina assalta la porta del Trecastagni con il tridente Varrica-Amante-Rasà. L’undici di Alfio Barbagallo si difende bene e riesce a portare a casa un punto che accontenta più gli ospiti che i locali.
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LE INTERVISTE
“Era difficile – spiega mister Coppa – scardinare una difesa fatta di tanti uomini, anche se c’è da dire che noi abbiamo sbagliato anche qualche palla che non dovevamo sbagliare. Incontri del genere solitamente si sbloccano su episodi particolari tipo palle inattive e noi non siamo stati fortunati neanche da questo punto di vista. Siamo qui a parlare di un pareggio, ma non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi perché hanno giocato come al solito, con grande ritmo e con grande intensità. Però, lo ripeto, quando le squadre avversarie alzano le barricate e vengono a difendersi con una linea di tanti giocatori è difficile trovare la via della rete. Nell’arco dei 90’ abbiamo rischiato solo una volta di subire gol ma penso che in una partita questa è una cosa normale. Nella fattispecie il nostro portiere Alessio Gulisano ci ha messo una pezza e a lui vanno i miei complimenti. Continua questa bella lotta al vertice con il Trecastagni. Adesso dobbiamo cercare di non perdere più punti per strada come purtroppo ci è successo contro gli etnei”. “Devo fare i complimenti ai miei ragazzi – spiega il trainer etneo Alfio Barbagallo – per lo spirito che hanno messo in questa gara. La partita contro lo Sporting non era per nulla facile. Sapevamo che avremmo trovato tante difficoltà avendo già affrontato lo Sporting in campionato e in Coppa Italia. I nostri avversari nel secondo tempo ci hanno chiuso ma noi abbiamo retto bene. In campo nella mia squadra c’erano molti giovani a causa dell’assenza di alcuni titolari, ma il mio grazie va a chi ha giocato in sostituzione degli indisponibili. Il campionato è avvincente ed il bello è che sia noi che lo Sporting abbiamo lasciato un vuoto alle nostre spalle. Secondo me tutto si deciderà all’ultima giornata di campionato che è in programma il 12 aprile. Da parte nostra continueremo ad allenarci bene. Lo Sporting Taormina ha avuto un ruolino di marcia da leader del campionato e quindi secondo me sarà una bella lotta fino alla fine”.
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