SPORTING TAORMINA-ORLANDINA 6-0
SPORTING TAORMINA: Saia, Abate, Urso, Puglia, Filistad, Trovato, Emanuele, Munafò (69’ Maggioloti), Battaglia, Ancione (69’ Mancuso), Gallo (66’ Strano). A disp.: Gulisano, Orlando, Giannaula, Mannino. All. Coppa
ORLANDINA: Tomeo, Pica, Di Fiore, Ciudino, Inzerillo, Pezzella (66’ Pignataro), Lombardo (69’ Orlando), Mangano, De Martino, Di Giacomo, Vaccaro. A disp.: Romeo, Tortora, Sgrò.
ARBITRO: Mirabella di Acireale (assistenti Vasques di Siracusa e Testaì di Catania).
RETI: 41’ Battaglia, 45’ Emanuele, 56’ Munafò, 57’ Gallo, 59’ Battaglia, 73’ Battaglia.
Taormina. Lo Sporting Taormina liquida con un pesante 6-0 un’Orlandina ormai allo sbando, destinata di questo passo alla retrocessione nel torneo di Promozione. I tirrenici, infatti, sono ultimi in classifica con zero punti. Il ruolino di marcia dell’Orlandina, nelle prime 5 giornate, è da brividi: 5 sconfitte, un solo gol all’attivo e 20 reti al passivo. Discorso totalmente diverso per la formazione allenata da Marco Coppa, che finora ha sempre vinto in campionato, battendo (sul campo) corazzate come la Sicula Leonzio e l’Igea Virtus. I punti in graduatoria per i biancazzurri, però, sono 12, perché il giudice sportivo ha inflitto ai taorminesi la sconfitta a tavolino contro la Sicula Leonzio per avere schierato in campo un giocatore di 15 anni, Jonathan Gallo, in attesa dell’autorizzazione federale in seguito alla giovane età. Sta di fatto che la matricola Sporting, finora, è la vera sorpresa di questo torneo. Il tecnico Coppa, dopo il meritatissimo salto di serie conquistato con la squadra della “Perla dello Jonio” nella scorsa stagione, anche quest’anno si sta dimostrando all’altezza della situazione sia in campionato e sia in Coppa Italia, dove i biancazzurri, la settimana scorsa, sono approdati agli ottavi di finale superando l’ostico Viagrande. Il match di ieri, per i locali, era iniziato un po’ in sordina. Nei primi 40’, infatti, il risultato era inchiodato sullo 0-0, più per l’attacco spuntato dei taorminesi che per merito della difesa dell’Orlandina. La cronaca si apre al 6’: Battaglia si libera di un difensore, entra in area e tira a botta sicura, ma il pallone si spegne sul fondo. Al 14’ c’è un bellissimo schema su punizione: Puglia per Urso, palla ad Emanuele che, solo davanti al portiere, non aggancia la sfera. Al 17’ passaggio filtrante di Emanuele per Munafò, quest’ultimo cerca la via della rete, Tomeo è attento. Al 41’ arriva il gol che tutti aspettavano: cross di Urso, la palla attraversa tutta l’area di rigore e arriva a Battaglia che di forza, da due passi, insacca per il momentaneo 1-0. E’ la rete che sblocca la gara e che permette agli uomini del dirigente Marco Scimone di giocare con più tranquillità. Al 42’ Ancione cerca di dribblare Di Giacomo che tocca la palla con le mani in area: lo Sporting chiede il rigore, per l’arbitro è tutto regolare. Allo scadere della prima frazione di gioco arriva il 2-0 con Emanuele che si libera di un avversario, entra in area e infila Tomeo. Al 55’ occasionissima per Ancione, il portiere ospite blocca. Al 55’ il fischietto acese annulla una rete regolare a Battaglia per fuorigioco inesistente. Subito dopo, nel giro di pochi minuti, il team di Marco Coppa realizza altre 3 reti e chiude di fatto l’incontro. Al 56’ Munafò parte da 25 metri, dribbla un primo e poi un secondo avversario, si avvicina alla porta e con un bolide realizza il 3-0. Un minuto dopo, Gallo approfitta di una corta respinta del numero uno ospite e firma il poker. Al 59’, il tiro di Ancione viene ribattuto da un difensore sulla linea, irrompe Battaglia ed è 5-0. Al 73’ punizione millimetrica di Puglia per Battaglia e per il bomber è un gioco da ragazzi depositare la sfera in fondo al sacco.