Taormina. “Lo Sporting Taormina calcio visto all’opera contro il Palazzolo non mi è piaciuto assolutamente e per noi, adesso, è necessario un bagno di umiltà”: ad affermarlo è il vicepresidente biancazzurro Marco Scimone, dopo la sconfitta (2-0) subita domenica da parte degli uomini allenati da Pippo Strano. “Sappiamo benissimo che il campionato di Eccellenza è duro e non è facile vincere tutte le partite – prosegue Scimone – ma contro la squadra gialloverde abbiamo giocato in maniera superficiale. Non si può affrontare un avversario ostico come il Palazzolo così come lo abbiamo affrontato noi. I miei giocatori, soprattutto nel primo tempo, erano nervosi. In un torneo di alto livello come l’Eccellenza bisogna rimanere concentrati anche quando incassiamo un gol, per quanto il gol può essere stato contestato”. Scimone si riferisce al fatto che la prima rete del Palazzolo è stata viziata da un fuorigioco segnalato ampiamente dal primo assistente, ma non rilevato dall’arbitro peloritano Gemelli. Il guardalinee è rimasto con la bandierina alzata per diversi secondi, fin quando Ulma l’ha messa dentro. Da qui, la contestazione dei giocatori taorminesi al direttore di gara e il conseguente nervosismo dell’intera squadra. A pagarne le conseguenze è stato poi Ancione che, a causa di una gomitata su un difensore avversario, è stato mandato anzitempo a fare la doccia. “Facciamoci davvero un bagno di umiltà – conclude Scimone – e pensiamo alla sfida di Coppa Italia con l’Acireale in programma mercoledì 4 novembre tra le mura amiche”.