CALATABIANO-ROBUR 2-2
CALATABIANO: Lombardo, Pagano, Ucchino, Foti, Cerito, Benedetto (60’ Cucinotta), Fieschi, Beccaria, Fugazzotto, Torre Noce. All. Peri.
ROBUR: Saglimbeni, Pedale (70’ Principato), Cincotta, Donato, Riccobene, De Popolo, Bucolo, Risiglione (80’ Sterrantino), Galletta, Sgroi, Mormino (55’Ardizzone). All. Ruggeri.
Arbitro: Toro di Catania.
Reti: 2’ e 55’ Fieschi, 30’ Bucolo, 88’ Galletta (rig.).
Calatabiano. Esce indenne la Robur dall’ostico terreno di gioco di Calatabiano, imponendo alla squadra del nuovo allenatore, il giardinese Graziano Peri, subentrato, come si ricorda, a Brigandì, un prezioso pari, ottenuto all’88’, in piena “zona Cesarini”, dunque, grazie ad un provvidenziale calcio di rigore, che il fischietto catanese, Emanuel Toro, si decide, finalmente, a concedere alla compagine del presidente Laganà , dopo i due sacrosanti penalty, negati in precedenza. A tirare, comunque, la gara è stata la compagine etnea per due volte in vantaggio con la bella doppietta del goleador Fieschi, a cui l’undici di Ruggeri ha saputo, però, trovare l’antidoto, prima col giovane Bucolo (mezza rovesciata e buco netto) e poi col bomber Galletta, che dal dischetto non perdona Lombardo, collezionando due gol in altrettante partite, anche se realizzati dagli undici metri. Quello bianconero visto a Calatabiano è un complesso in netta crescita, in seno al quale i nuovi innesti ( circa una mezza dozzina specie nella zona nevralgica del campo e nel reparto avanzato) stanno trovando l’intesa con i compagni. Un segnale positivo è certamente la capacità reattiva, dimostrata dalla formazione letojannese, allorché quest’ultima ha dovuto colmare, per ben due volte, lo svantaggio, aggredendo un avversario, che non è, di sicuro, l’ultimo arrivato, per quanto abbia all’attivo solo un punto in classifica. Buona, comunque, la prestazione del team jonico, che manca ancora dell’apporto del regista Peppe Sterrantino e della punta Principato, entrati in azione solo nell’ultima parte del match.
Antonio Lo Turco