Taormina. Rivoluzione e litigi nel Trappitello calcio, alla vigilia del match esterno con il Città di Acireale, in programma domenica 5/12 alle 14.30. Nelle scorse ore, infatti, il presidente Felice Munafò ha avuto un pesante battibecco con il vice Nino Scalora, che adesso sta pensando di rassegnare le dimissioni. Scalora è su tutte le furie perchè, tra i giocatori che il patron Felice Munafò ha mandato a casa, c’è anche Luca Mangano, che il vicepresidente difende invece a spada tratta. Alla fine è passata comunque la linea di Munafò, che ha dichiarato: “E’ vero, Scalora vorrebbe dimettersi – ha spiegato il presidente – ma stiamo cercando di convincerlo a restare con noi. Ho deciso di congedare alcuni giocatori. Oltre a Ciccia che è già andato via, ho ringraziato per il lavoro svolto i vari Testa, Mangano, Tripodi, Di Prima, Nirelli e Belfiore. Colgo l’occasione per annunciare gli ingaggi del difensore Patanè (classe 1992), dei centrocampisti Giuffrida e Romano e dell’attaccante Aleo”. Fin qui le parole di Munafò. A molti tifosi dispiace soprattutto l’allontanamento di Giulio Nirelli, giocatore di valore che gode di molta stima negli ambienti sportivi della “Perla dello Jonio”. Nirelli (che a Taormina si è sempre distinto per il suo impegno e per la sua grande onestà intellettuale) forse è tra i giocatori che meritavano di restare in biancazzurro.