Taormina. “A 39 anni conquistare un’altra vittoria di un campionato Figc è sempre una gran bella emozione”: sono le parole del taorminese Cristian Varrica, che ha vinto il torneo di Prima categoria con la Russo calcio.
“Sono doppiamente felice – dice il bomber – perché ho raggiunto l’obiettivo di 300 gol nei campionati dilettanti. Questo mi dà grande soddisfazione anche perché ci sono riuscito nella Russo calcio, una società che da tre anni mi sostiene e mi fa sentire parte integrante del club per i valori che cercano all’interno della squadra. Qui ci sono serietà e attaccamento alla maglia. I ragazzi si calano bene nella realtà. Nella Russo calcio ho conosciuto nuovi compagni e ne ho ritrovati altri che hanno festeggiato con me questo obiettivo volendolo anche loro, lottando per me e insieme a me. Un grazie va al mister Eugenio Seminara che ha speso sempre belle parole e che anche lui ha espresso il desiderio più volte che io arrivassi quest’anno insieme a lui a raggiungere questo traguardo. Felice per il settimo campionato vinto in carriera, ma con il rammarico della Coppa che mi sarebbe piaciuto vincere e che mi resta come obbiettivo magari prima del mio ritiro”.
“Annata perfetta dal punto di vista fisico. Ho collezionato in campionato ben 21 presenze su 22 e 4 in Coppa su 5 partite, con un bottino di 16 reti in campionato e 4 in Coppa. Vittoria dedicata a papà Salvatore, perché sarebbe stato felicissimo di vedermi festeggiare sia per il campionato che per il mio umilissimo obiettivo raggiunto”.
“Vittoria dedicata anche alle altre persone che mi sono vicine tutti i giorni e mi sopportano, soprattutto per la mia professionalità nel preparare la partita durante la settimana cercando di allenarmi più del dovuto per fare bene. Ora aspettiamo un po’, si ci riposa, si pensa a lavorare per poi decidere per il futuro cosa fare. Priorità ovviamente alla Russo calcio, che spero possa avere ancora la voglia di continuare insieme e condividere tante altre battaglie”.