Taormina. “Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”, diceva il drammaturgo e poeta inglese William Shakespeare. Perché, quindi, non sognare? E’ la domanda che da un po’ di tempo a questa parte si stanno ponendo i tifosi del Taormina calcio di Eccellenza, nell’anno in cui la società di via Guglielmo Marconi festeggia 50 anni. La squadra del presidente Pippo Gullotta, come si ricorderà, è quarta in classifica e quindi in piena zona play off. Il primo obiettivo? Il grande salto in Serie D. Diciamolo chiaramente: un’eventuale promozione nel massimo campionato nazionale dei dilettanti potrebbe portare benefici (seppur piccoli) anche dal punto di vista turistico, soprattutto in un momento come questo in cui si parla tanto di destagionalizzazione. Molte delle squadre avversarie, con tutti gli “addetti ai lavori” e i supporters al seguito, in occasione delle trasferte a Taormina pernotterebbero nella capitale siciliana del turismo, ma quel che è più importante è che il nome della città inizierebbe a girare, sportivamente parlando, anche fuori regione. Il primo a scommettere sui biancazzurri è il sindaco Eligio Giardina, da sempre sensibile allo sport: “Il calcio, oltre a determinare grande aggregazione sociale – spiega il primo cittadino taorminese – è importante anche dal punto di vista turistico e da quello commerciale. Basta vedere la Serie A per rendersi conto che intorno al calcio c’è grande interesse da parte anche di grosse aziende. Ancora mi ricordo quando, alcuni anni fa, il Messina era in Serie A, con lo stadio sempre pieno e con moltissimi aficionados che partivano dall’intera zona jonica per andare a vedere le gare dei giallorossi nella città dello Stretto. La Serie D, per la città di Taormina, sarebbe già un primo passo. Da parte nostra, come Amministrazione comunale, ci sarà il massimo supporto”. Sulla stessa lunghezza d’onda di Giardina, è anche il vicesindaco Salvo Cilona: “Il salto di categoria sarebbe in ogni caso una promozione d’immagine per la nostra località. Noi taorminesi amiamo tantissimo lo sport e tutti quanti ci auguriamo di vedere presto la principale società calcistica almeno in Serie D”. “Noi crediamo molto nel grande salto di serie – afferma l’allenatore biancazzurro Saro De Cento – anche perché abbiamo davvero un bellissimo gruppo. C’è da dire che se avessimo avuto una panchina più lunga, probabilmente avremmo potuto avere qualche punto in più. Come tecnico, a nome di tutta la squadra, ci tengo a sottolineare che abbiamo grande fiducia nella società. In questo momento, in seno alla dirigenza, c’è qualche difficoltà economica, ma i vertici del club ci hanno promesso che non ci abbandoneranno. Un plauso va a tutti i miei giocatori e in particolare al centrocampista con il vizio del gol Peppe Grasso, all’ottimo esterno Luca D’Emanuele, al bomber Robertino Casella e al capitano Fabrizio Filistad”.