GIARDINI-DESPORT GAGGI 0-1
GIARDINI NAXOS: Cisterna, Leonardi, Sciarrone, Cannavò, Fresta, Tomasello (68’ Di Pasqua), Scavo, Guidi, Contarino, Testa (77’ Dovara, 85’ Pennisi), D’Allura. All. Dovara.
DESPORT GAGGI: Adornetto, Cundari ( 48’ Bonaccorsi), Vaccaro (74’ Inbiscuso), Costanzo, Meo, Manitta, Lojacono, Grigoli (57’ Da Campo) , Villino, Villa, Sturiale. All. Sapienza.
ARBITRO: Mangano di Acireale.
RETE: 44′ Villa
NOTE: espulsi 45’ Guidi e D’Allura, 70’ Contarino e il tecnico del Giardini Naxos, Dovara, 90’ Cisterna.
Giardini. Gara stregata per il Giardini Naxos, che perde, strada facendo, ben 4 uomini più l’allenatore, per altrettante espulsioni, soccombendo di misura ad una più positiva Desport Gaggi, che trova la rete della vittoria al 44’, grazie ad una punizione ad effetto di Villa all’angolino destro, imprendibile per il pur bravo Cisterna. Un vantaggio arrivato quasi al termine della prima frazione gioco con le due squadre che si erano equivalse nei continui capovolgimenti di fronte, senza che nessuna delle due si era resa, in verità, pericolosa sotto porta. Un gran volume di gioco svolto a ritmo sostenuto nella parte centrale dello scacchiere con le difese molto attente a smorzare qualsiasi tentativo di incursione degli avanti avversari. All’11’ è Guidi il regista dei locali a mandare in rete Testa, ma quest’ultimo con un tiro al volo spara la palla alle stelle. Controbatte la compagine alcantarina al 22’ con Grigoli, autore di una bella sgroppata sulla fascia, che imbecca Villino, ma il bolide di quest’ultimo risulta fuori misura ed esattamente di una spanna sopra la traversa. Il confronto prosegue piuttosto serrato con un gioco veloce e spumeggiante, ma poco concreto in termini di segnature, mentre si intensificano i falli da entrambe le sponde. Ed ecco che ad un minuto dal termine del primo tempo giunge la prima vittima nelle file della compagine del presidente Gaetano Brunetto. Il centrocampista Guidi atterra, infatti, un avversario diretto a rete, costringendo, così, l’arbitro a tirare fuori il cartellino rosso. Il quale, appena 3 minuti dopo durante il recupero, deve nuovamente intervenire per punire con l’espulsione un fallaccio di D’Allura su un avversario. Ma i locali, ridotti in nove uomini, non demordono, tenendo testa all’undici di Sapienza e sfiorando al 63’ la rete del pareggio, allorché il difensore di fascia Leonardi si produce in una lunga cavalcata, seminando diversi avversari, ma giunto dinnanzi al portiere si allunga troppo la palla, favorendo il compito al guardiano dei pali ospite, pronto ad impossessarsene con disinvoltura. Intanto la partita si fa sempre più nervosa, dando luogo ad una serie infinita di falli ed in seguito ad uno di questi al 70’ il fischietto acese Mangano (non proprio all’altezza della situazione) manda anzitempo negli spogliatoi la punta giardinese Contarino, seguita a ruota dal tecnico Dovara. A questo punto gli ospiti potrebbero consolidare maggiormente il vantaggio, approfittando della consistente superiorità numerica, ma i giardinesi resistono ad oltranza, trovando un alleato nell’estremo difensore, che per ben due volte, all’85’ e all’87’ dice no ai tentativi di rete di Lojacono e Villino, respingendo di piede la sfera. Ormai il vaso è colmo e così al 90’ il portiere naxiota Cisterna non esista un istante a farsi mandare dal direttore di gara sotto la doccia, per vivaci proteste contro quest’ultimo, reo di non aver concesso un calcio d’angolo. Fatti, che aggravano maggiormente la già precaria situazione del complesso biancoceleste, rendendo assai difficoltosa la strada per risalire la china.
Antonio Lo Turco