TAORMINA-GIARRE 0-1
Taormina: Scalia, Mammone, Tropea, Corsaro, Ignazzitto, Filistad, Merlino (55’ Fichera), Gatto, Vaccaro, Maggioloti, Di Bella. All. Raciti. A disp.: Scardaci, Gallucci, Sturiale, Mirabella, Cannizzo.
Giarre: Strano, Villani, Di Mauro, Napoli (66’ Monteforte), Mastronardi, Cordima, Patanè, Patti, Tomassini, Nirelli (86’ Siliato), Leotta (72’ Cartellone). All. Romeo. A disp.: Mirabelli, Mirenna, Arciprete, D’Andrea.
Arbitro: Dario Madonia di Palermo (assistenti Floriana Barbata e Leonardo Orlando di Trapani).
Rete: 82’ Tomassini.
Note: 90’ espulso Mastronardi per doppia ammonizione.
Taormina. Il Giarre batte 1-0 il Taormina a domicilio e vince la sfida tra “poveri”, tra due squadre, cioè, che sono in piena lotta per la salvezza. Gli etnei, grazie a questa vittoria, comunque, possono sicuramente tirare un sospiro di sollievo e guardare al futuro con maggiore fiducia. La formazione locale, invece, anche a causa della sconfitta di ieri, peggiora ulteriormente la propria situazione ed è con un piede e mezzo in Promozione. Se il campionato di Eccellenza finisse oggi, infatti, i biancazzurri sarebbero retrocessi, ma in ogni caso i taorminesi, nel caso di una risalita in classifica, sarebbero condannati ai play out per non retrocedere, visto che al momento i punti di distacco sulla squadra che occupa la prima posizione utile per la permanenza sono ben 15. La situazione nel Taormina calcio, quindi, non è certamente delle più brillanti, se si considera anche che molti giocatori sono andati via e che, secondo quanto dichiarato dal nuovo tecnico Ezio Raciti, ben 7 dei nuovi arrivi sono fermi ai box “per problemi relativi alle procedure di tesseramento”. Insomma, al Taormina servirebbe forse un miracolo per rimanere nel torneo di Eccellenza. La cronaca si apre al 14’: Gatto mette palla al centro ma non trova nessun compagno di squadra pronto a battere in rete. Al 15’ punizione per i padroni di casa: palla per Corsaro che colpisce di testa, l’arbitro ferma per off side. Al 17’ Filistad commette fallo al limite dell’area: punizione per gli uomini di mister Romeo battuta da Tomassini, palla di poco fuori. Al 18’ è il Taormina a battere una punizione a centrocampo: Filistad lancia il giovanissimo Merlino, palla sul fondo. Al 20’ Tropea ci prova da 30 metri: il portiere ospite Strano blocca senza difficoltà. Al 27’ c’è un brutto fallo sull’ex di turno, Saro Patti: gli animi in campo si riscaldano e vola anche qualche spintone tra i giocatori di entrambe le squadre. Al 30’ occasionissima per i gialloblù, ma Leotta non trova l’attimo vincente per infilare la sfera alle spalle di Scalia. Un minuto dopo lo stesso Leotta ci prova da posizione piuttosto decentrata: pallone di poco a lato. Al 32’ il pubblico ospite, tutto in piedi, grida due volte al gol nel giro di pochi secondi: Leotta, infatti, approfitta del portiere in uscita e con un delizioso pallonetto “timbra” per la prima volta la traversa, la palla arriva nuovamente a Leotta che a portiere battuto colpisce di testa e prende nuovamente in pieno la traversa. Al 34’ Gatto cade in area e chiede il rigore, ma l’arbitro fa segno di continuare. Al 53’ calcio d’angolo per l’undici del presidente Pippo Gullotta: palla al centro, batti e ribatti in area, palla spazzata da un giocatore in maglia gialloblù. Al 55’ tocco di mani in area di un difensore ospite: sarebbe rigore per il Taormina, ma l’arbitro, forse coperto, lascia continuare. Al 58’ e al 62’ il Giarre ha due buone occasioni con Cordima e Patanè, ma senza fortuna. Al 74’ Tropea potrebbe passare a Maggioloti completamente smarcato in area, ma tenta la conclusione, con il tiro che finisce alle stelle. All’82’ arriva il gol che vale la partita: Tomassini riceve palla sulla fascia, s’invola verso l’area, dribbla un difensore e lascia partire un missile che si insacca all’angolino, lì dove Scalia non ci può arrivare. Nei minuti finali il Giarre perde tempo in continuazione e al 90’, per questo motivo, l’arbitro espelle l’ex Mastronardi (fino allo scorso mese di dicembre con il Taormina) per doppia ammonizione. Il Giarre esulta per la vittoria, mentre il team del vicepresidente Stefano Sciacca deve risolvere al più presto i grossi problemi interni se non vuole rovinare quanto di bello costruito in tutti questi anni.
LE INTERVISTE
Taormina. A fine partita, i dirigenti del Taormina calcio sono su tutte le furie per una sconfitta che compromette seriamente la stagione. Il direttore sportivo Salvatore Puglisi è nero in volto e preferisce non commentare la battuta d’arresto contro il Giarre. A prendere la parola per primo è Ezio Raciti, allenatore del Taormina: “E’ stata una partita strana – ha detto Raciti – purtroppo decisa da un episodio nel secondo tempo, mentre stavamo dominando. E’ la terza volta in 3 partite che ci mandano arbitri incredibili, anche se capisco che in queste categorie non si può pretendere chissà quali fischietti. Il direttore di gara era sempre distante dalle azioni e inoltre ha permesso al Giarre di giocare ai limiti della correttezza. Il Giarre è una squadra ostica, ha sempre giocato con palle lunghe, senza mai mettere palla a terra e questo ci ha messi seriamente in difficoltà. Abbiamo cercato di giocare la nostra partita, ma ci mancavano ben 7 giocatori. A Palermo, infatti, ci hanno bloccato ben 7 tesseramenti e per una squadra che deve recuperare tutte queste assenze sono pesanti. Purtroppo tutto ciò ha influito sulla nostra partita e mi rendo anche conto che in attacco eravamo un po’ leggerini. Se in Eccellenza siamo la squadra che ha segnato di meno, un motivo c’è. Dobbiamo lavorare molto su questo e cercare di intervenire per cambiare questo trend negativo”. “Siamo stati sfortunati – ha spiegato Nino Geraci, dirigente del Taormina – e poi c’è anche da dire che l’arbitraggio non è stato a nostro favore. C’era un rigore per noi che sicuramente avrebbe cambiato la gara. In attacco dobbiamo sicuramente migliorare. Maggioloti ha fatto quello che ha potuto, mentre Vaccaro non è ancora in forma. Noi continuiamo a lavorare perché vogliamo raggiungere la salvezza”. E’ stata una partita maschia – ha spiegato Giovanni Di Martino, presidente del Giarre – anche perchè nessuno voleva perdere. A noi mancavano Aleo e il portiere titolare Nicotra, ma chi l’ha sostituito e cioè Strano ha fatto bene. Sono felice anche perchè in settimana è arrivato il nuovo acquisto Tomassini, è un ragazzo che sa giocare molto bene a calcio e contro il Taormina ha realizzato anche un bel gol. Il girone di ritorno è quello che ci porterà alla salvezza. Grazie alla vittoria sul Taormina abbiamo infatti intrapreso la strada giusta”. “La partita è stata giocata alla pari – dice Giulio Nirelli, centrocampista del Giarre – con il Taormina che cercava una vittoria a tutti i costi a causa della brutta situazione di classifica. Noi è già da qualche settimana che ci siamo ripresi e questo ci permette di guardare al futuro con grande fiducia. Vincere a Taormina è stato per noi fondamentale perché tra l’altro il match contro i biancazzurri era anche uno scontro diretto per la salvezza. Giocare allo stadio Valerio Bacigalupo per me è sempre una grande emozione anche perché qui ho trascorso anni bellissimi con la maglia biancazzurra. Spero che oltre alla mia squadra, anche il Taormina possa risalire posizioni di classifica e alla fine festeggiare la permanenza nel torneo di Eccellenza”.