Calcio Coppa Sicilia. “Giardini aggredito dal S. Venerina con pugni in faccia”: il giudice respinge il ricorso degli jonici

Giardini. Il Giardini calcio viene estromesso d’ufficio dalla Coppa Sicilia. Lo ha deciso il giudice sportivo della Figc sicula, dopo aver esaminato il ricorso della società giardinese in seguito ai “fattacci” che sarebbero avvenuti il 17 novembre a S. Venerina con la formazione locale. “Si osserva in via preliminare che il reclamo in oggetto – spiega il giudice sportivo – è stato proposto disattendendo i termini perentori previsti dal Regolamento della manifestazione pubblicato sul C.U. n° 45 Lnd dell’8/09/2010 e che l’inosservanza di tale formalità costituisce motivo di inammissibilità del reclamo stesso e ne preclude l’esame di merito. Esaminati gli atti ufficiali, si rileva che la gara non è stata disputata in quanto un responsabile della società Giardini Naxos comunicava all’arbitro che, all’arrivo della squadra presso l’impianto sportivo di S. Venerina, i tesserati venivano aggrediti verbalmente ed un calciatore veniva colpito con un violento pugno al viso che procurava un grosso ematoma ad un occhio, successivamente verificato dall’arbitro stesso; a seguito di ciò i dirigenti della società Giardini Naxos, temendo per l’incolumità dei propri calciatori, presentavano all’arbitro una riserva scritta e lasciavano l’impianto senza neppure consegnare la distinta di gara. Tale comportamento non può essere condiviso; non si ritiene, infatti, che i pur deprecabili episodi avvenuti, a detta della società Giardini Naxos, prima dell’inizio della gara, possano giustificare la decisione assunta di non disputare la gara, che manca qualsiasi prova sulla dinamica di quanto accaduto; ciò che è stato riferito all’arbitro della gara è privo di riscontri e, si ribadisce, fa riferimento alle sole affermazioni dei dirigenti della squadra ospite. Per quanto sopra, visti l’art. 53 delle N.O.I.F. e l’art. 10 del prima citato Regolamento della manifestazione, si delibera: di dichiarare inammissibile il reclamo proposto dalla società Giardini Naxos, addebitando alla stessa la relativa tassa; di infliggere alla società Giardini Naxos la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3 e l’ammenda di euro 250 (prima rinuncia); di escludere la società Giardini Naxos dal prosieguo della manifestazione”.