Città di Taormina-Jonica 1-0
Città di Taormina: Cirnigliaro, Caltabiano (31′ st Lo Re), Urso, Trovato, Sardo, Strano (41′ st Mannino), Petrullo (48′ st Viscuso), Quintoni (27′ st Patanè), Famà (21′ st Ginagò), Ancione, Saccullo. Allenatore: Eugenio Lu Vito. A disposizione: Sanneh, Nicolosi, Pantano, Emanuele.
Jonica: Romano, G. Savoca, Giorgetti, Tabares (38′ st Argentato), Aquino, Lucero, Esposito (38′ st Santoro), Lanza, Gallardo, A. Savoca (30′ st Ortiz), La Place (30′ st Crifò). Allenatore: Michele Campo. A disposizione: Bartolotta, Interdonato, Herasymenko, Branca.
Arbitro: Michele Buzzone di Enna
Assistenti: Salvatore Totaro di Messina e Marco Giuliani di Barcellona Pozzo di Gotto
Rete: 13′ pt Petrullo
Ammoniti: Quintoni (CdT), Strano (CdT), Aquino (J), Caltabiano (CdT), Sardo (CdT), Lucero (J), Petrullo (CdT)
Espulso al 52′ st Aquino (J, doppia ammonizione)
Corner: 6-6
Recupero: 1′ e 9′
Taormina. Basta una gemma di Petrullo al Città di Taormina calcio di Eccellenza per battere 1-0 la Jonica e volare al secondo turno di Coppa Italia. Un gol che decide una partita vibrante e intensa, con Cirnigliaro che nella ripresa salva il risultato con una serie di interventi decisivi. Ma è una vittoria che certifica l’unione del gruppo creato in queste settimane estive di preparazione.
Prepartita: Mister Lu Vito deve rinunciare agli infortunati Amante e Biondo e lancia primo minuto Caltabiano (2002) e Saccullo. Conferma, poi, per gli altri nove/undicesimi scesi in campo domenica scorsa a Santa Teresa. In porta c’è Cirnigliaro, in difesa con Caltabiano ecco Trovato, Sardo e Urso, in mezzo al campo Petrullo (2001), Quintoni e Strano, con Ancione a supporto del tandem Famà-Saccullo.
La cronaca
Primo tempo: Inizio equilibrato con grande intensità e una manovra poco fluida da una parte e dall’altra. Dieci minuti di studio, poi il Città di Taormina prende campo e al 13’ passa in vantaggio: Petrullo raccoglie una corta respinta della difesa sul cross di Quintoni e disegna una perfetta parabola da fuori area che si insacca sotto l’incrocio. Strepitosa rete del 2001 di Lu Vito e partita che cambia, con i biancazzurri che, sulle ali dell’entusiasmo, premono alla ricerca del raddoppio. Saccullo, poco dopo il 20’, ha una doppia opportunità: prima riceva da Famà, ma la sua zampata è chiusa in corner da Aquino; poi esalta Romano con un mancino da 20 metri che il portiere della Jonica devia con la punta delle dita. Ritmi ora più bassi, a un frenetico Città di Taormina manca spesso l’ultimo passaggio e i santateresini si fanno vedere al 37’ con una palla tagliata messa in mezzo da Giorgetti su cui Lanza arriva un attimo in ritardo.
Secondo tempo: Il Città di Taormina ha subito una grande chance per il raddoppio al 3’ della ripresa, ma Famà non trova l’attimo per correggere in rete l’assist di Urso. La Jonica approccia bene al secondo tempo, ma trova di fronte un Cirnigliaro in stato di grazia: tra il 50’ e il 57’ il portiere di casa prima c’è sul destro dal limite di Giuseppe Savoca, poi inchioda il colpo di testa di Lucero su azione d’angolo e infine risponde presente sulla conclusione sul primo palo di Esposito. Intorno all’ora di gioco ci prova anche Gallardo, Cirnigliaro c’è e poi Esposito spara alto in precario equilibrio. Gallardo è l’uomo in più della Jonica in questo momento della gara, ma al 70’ è fermato solo dalla traversa. Lu Vito manda in campo Ginagò per Famà, poi Lo Re fa il suo debutto in Eccellenza subentrando a Caltabiano al 76’. Si gioca poco, l’arbitro sorvola su una testata di Lucero a Sardo (doppia ammonizione salomonica) e su un sospetto tocco di mano di Strano. Cirnigliaro c’è anche sul diagonale di Ortiz e in un finale di grande sofferenza, con in campo anche Mannino, Patanè e il 2004 Viscuso, il Città di Taormina regge alle avanzate della Jonica e non soffrirà più, con gli ospiti che chiudono anche in dieci per l’espulsione di Aquino.