Città di Taormina-Igea 1-1
Marcatori: 22’ pt Saccullo, 29’ st aut. Sardo (I)
Città di Taormina: Cirnigliaro, Nicolosi (38’ st Petrullo), Pantano, Sardo, Trovato, Mannino, Emanuele, Quintoni (29’ st Ginagò), Saccullo (25’ st Famà), Ancione, S. Strano (14’ st Castorina). Allenatore: Eugenio Lu Vito. A disposizione: Sanneh, Lo Re, Patanè, Urso, Caltabiano.
Igea 1946: Paterniti, De Zan (20’ st Trimboli), Longo, Presti, Dall’Oglio (46’ st Cassaro), Franchina, Giu. De Marco (31’ st De Gaetano), Bucolo (20’ st Lucarelli), Pavisich, La Spada (31’ st Isgrò), Incatasciato. Allenatore: Giuseppe Alizzi. A disposizione: Di Fina, Lembo, Gio. De Marco, Scardino.
Arbitro: Paolo Lo Surdo di Messina
Assistenti: Sebastiano Antonio Grasso e Andrea Triolo di Acireale
Ammoniti: Nicolosi (CdT), Dall’Oglio (I), Pantano (CdT), Isgrò (I)
Corner: 3-8 – Recupero: 0’ e 7’
Taormina. Va in archivio sull’1-1 il primo round di Coppa Italia tra Città di Taormina e Igea 1946 con Marco Saccullo che apre il tabellino nel primo tempo con un tocco da distanza ravvicinata al termine di un’azione di squadra e lo sfortunato autogol di Sardo che nella ripresa sancisce il risultato finale. Una bella gara quella andata in scena al Bacigalupo, tra due squadre che hanno dato tutto affrontandosi a viso aperto.
Prepartita: Senza lo squalificato Angelo Strano e con gli indisponibili Amante e Biondo, Lu Vito opta per il 4-2-3-1 con Emanuele, Ancione e Salvo Strano alle spalle di Saccullo. In mezzo al campo l’esperienza di Quintoni e Mannino. In difesa c’è il 2001 Ivan Nicolosi, al debutto stagionale dal primo minuto.
La cronaca
Primo tempo: Dopo due innocue iniziative di Franchina e Incatasciato di marca igeana e una prima parte di gara con pochi sussulti, il risultato si sblocca al 22’: bella iniziativa personale di Nicolosi che sfonda a destra, premia l’inserimento di Salvo Strano, il cui tocco di punta supera Paterniti ed è corretto in rete da due passi da Saccullo. Primo gol con il Città di Taormina per l’ex Carlentini e immediata reazione ospite che si concretizza nel palo colpito da Giuseppe De Marco. Al 35’, poi, Incatasciato pesca l’inserimento di La Spada, stacco di testa su cui vola Cirnigliaro.
Secondo tempo: Ripresa con il Città di Taormina che gestisce bene il forcing dell’Igea che punta forte sulla fisicità di Pavisich, ben contenuto da Trovato e Sardo. Al 61’ Ancione prova a pescare il jolly da centrocampo, Paterniti recupera indietreggiando e smanaccia in corner. Sul fronte opposto Cirnigliaro risponde presente ancora sulla girata da dentro l’area di Pavisich, ma al 74’ è costretto a capitolare sulla sfortunata deviazione di Sardo che infila nella proprio porta il cross da fermo da sinistra di Lucarelli. Lu Vito manda in campo Ginagò e Famà e i due taorminesi combinano al 39’, con l’ex Camaro che calcia dalla distanza e trova la parata in due tempi di Paterniti. Stesso esito, anche se il tiro è più pericoloso, nella sfida Lucarelli-Cirnigliaro. La gara va in archivio dopo sette minuti di recupero.