Catania. Intervento deciso quello di Maurizio Pellegrino in conferenza stampa alle porte del match tra Catania e Roma, partita che potrebbe sancire la matematica esclusione degli etnei dalla massima serie. Il tecnico catanese ha parlato di senso di appartenenza e di progetti solidi che volgono ad un futuro radioso e pieno di soddisfazioni.
IL MIO LAVORO FINO AD OGGI…
Quando sono stato chiamato mi sono proiettato verso le sei gare che mancavano alla chiusura della stagione, ho cercato di lavorare in campo ma soprattutto sul fattore mentale della squadra,Le scelte sui giocatori vengono fatte in base a tante valutazioni. Chi si è mostrato sottotono domenica scorsa non giocherà. Valuto la settimana. La condizione mentale dei ragazzi è ridotta ai minimi termini, ma questo ci fa capire che ancora abbiamo delle responsabilità. Domani scenderà in campo la migliore squadra possibile.
COSA SIGNIFICA “SUDARE LA MAGLIA”…
Dopo la sconfitta di Verona ho parlato con i giocatori e gli ho fatto presente che si doveva indossare meglio questa maglia con maggiore responsabilità ma soprattutto con maggiore senso di appartenenza, questo è sicuramente un errore fondamentale commesso in questa stagione che chiaramente non dovrà più ripetersi.
IL PASSATO CHE NON PASSA…
Non vorrei essere banale, ma se penso al passato ed alla nostra storia passata, ricordando tutto quel che abbiamo passato negli anni, dall’eccellenza alla radiazione, tra slanci e cadute, quando siamo divenuti forti e abbiamo ottenuto i record, l’abbiamo sempre fatto tutti insieme. Anche altre società sono state in grande difficoltà, ma i presidenti i quel caso sono andati via in silenzio, ma nel nostro caso c’è un presidente che viene a seguire l’allenamento ogni giorno.
DUE GIOVANI PRIMAVERA CONVOCATI PER LA PARTITA CONTRO LA ROMA…
Garufi e Caruso sono perfettamente pronti per vestire la maglia della prima squadra, ne sono certo. Dobbiamo volere, credere e creare un senso di appartenenza forte nei nostri ragazzi, che parte dal cuore. La differenza tra squadre italiane ed europee sta proprio qui, loro hanno un maggiore senso di appartenenza e di squadra. Questo deve essere trasmesso ai ragazzi e loro dovranno dare delle risposte crescendo con questa mentalità.
Achille Teghini