Catania. Per fede, per passione e per speranza, così i tifosi del Calcio Catania si preparano ad affrontare un viaggio che darà un verdetto alla stagione dei rossazzurri. Sembrava tutto finito dopo le quattro reti subite a Verona, ma la squadra di un energico mister Maurizio Pellegrino, è riuscita a dare l’ultimo segnale di ripresa, come un soldato ferito che nell’agonia riesce a brandire la spada per sferrare l’ultimo attacco finale. I dubbi sulla buona riuscita dell’impresa sono molti, per prima cosa ci si chiede se il Catania riuscirà a mantenere lo stato fisico messo in mostra domenica, ma soprattutto se saprà confermare la stessa prestazione con giocatori ritrovati, a cominciare dal capitano Mariano Izco che con molto impegno è riuscito ad onorare le parole della lettera scritta un mese fa ai tifosi, oltre a lui Castro che per 90 minuti ha assunto le movenze del “Papu” Gomez ed il “Pitu” Barrientos migliore visto in questa stagione. Le possibilità rimangono davvero poche, poiché la squadra dovrà ottenere i tre punti per sperare nella salvezza, ma ciò che aleggia nelle teste e nei cuori dei tifosi, è il pensiero di una speranza, contornata a tratti da tanta rabbia per le occasioni sprecate, una rabbia che nonostante tutto, viene messa in disparte a questo punto della stagione, dove conta solo sostenere questi colori. Il Bologna adesso teme il Catania, ed il presidente Guaraldi ha dato vita a delle iniziative per riempire lo stadio “Dall’Ara”, mettendo a disposizione 8.000 tagliandi per il settore distinti oltre a 4.000 tagliandi supplementari offerti da uno sponsor dedicato a ragazzi delle scuole. Una Bologna calda che giocherà la partita anche dagli spalti, ma i supporter etnei non sono da meno, si stanno infatti organizzando dei pullman dal costo di 120€, poiché il costo del biglietto aereo risulta essere molto elevato, sia ipotizzando una partenza da Catania che da Trapani. E’ previsto un esodo di circa 1.500 tifosi, che ricorda molto quello effettuato nel 2007 quando il Catania a Bologna riuscì a mantenere inaspettatamente la categoria, battendo il Chievo Verona grazie alle reti delle riserve Rossini e Minelli, continuando a sperare in corsi e ricorsi storici.
Achille Teghini