Giardini. Diversi atleti dello Sporting club Giardini calcio di Seconda categoria, che dopo 4 rinunce sarà radiato dalla Figc, si sono accasati con altre società dell’hinterland giardinese. L’operazione di mercato più importante è sicuramente quella che vede il trasferimento del bomber Marco Calì al Linguaglossa, sempre nella stessa serie. “Ho ricevuto diverse richieste – ha spiegato Marco Calì, soprannominato Re Leone negli ambienti sportivi – ma alla fine ho accettato quella del club etneo, che è stata la più allettante. Il Linguaglossa, infatti, punta a un campionato di vertice e quindi qui ho maggiori stimoli. Nel team etneo ho ritrovato Graziano Cantarella, mio ex compagno di squadra nel Trappitello dei miracoli, quando alla guida della società c’era Felice Munafò, storico presidente della squadra della frazione taorminese. A Linguaglossa ho ritrovato anche il mio amico Nico Milazzo, un lusso per la Seconda categoria. Sono molto entusiasta di avere iniziato questa nuova avventura e poi c’è da dire che sono stato accolto a braccia aperte da tutta la dirigenza, dal mister e dai miei nuovi compagni”. Calì parla anche dello Sporting club Giardini: “Sono molto triste per l’epilogo della società naxiota – spiega il bomber – ma forse era giusto che finisse così. Tutti noi giocatori siamo stati letteralmente presi in giro con promesse non mantenute, eppure noi abbiamo dato l’anima per questo team. Spero che quanto accaduto serva da lezione ai vari dirigenti, a cui comunque auguro le migliori fortune per il futuro”. Ecco gli altri giocatori che hanno trovato sistemazione: Paolo Barresi e Alessandro Lombardo all’Atletico Taormina, Fabio Avanzato al S. Pietro Clarenza, Fabio Castorina al Pasteria, Giorgio Leonardi, Piero Sturiale, Alessandro Trimarchi e Antonino Manitta al Graniti.