Taormina. “Il Taormina calcio di Eccellenza è quasi rassegnato alla retrocessione in Promozione, al momento attuale ha solo il 5% di speranze di salvezza”: a dichiararlo è Dino Billè, ex portiere della formazione biancazzurra, adesso in forza al Città di Messina, nella stessa categoria del team jonico. “Mi dispiace tantissimo – continua il portiere – vedere la mia ex squadra condannata al declassamento. Il Taormina è un club blasonato che l’anno scorso ha pure festeggiato 50 anni di storia, ma probabilmente quest’anno c’è stata un po’ di confusione a livello societario che ha portato i biancazzurri in questa situazione. I problemi non sono arrivati tutti adesso, perché già ad inizio stagione si capiva che c’era qualcosa che non andava. Le dimissioni dell’ex mister Saro De Cento, arrivate a inizio dicembre, sono state solo la goccia che hanno fatto traboccare il vaso. Il tecnico ha fatto il possibile e forse anche l’impossibile fino a quel momento, ma quando non arrivano i giocatori di categoria e quando i rimborsi-spesa si vedono con il cannocchiale, allora è veramente difficile ottenere qualcosa di positivo. Con De Cento, qualche anno fa, sempre a Taormina, ho vissuto la mia stagione più bella dal punto di vista calcistico. Con pochi atleti d’esperienza e con tanti giovani siamo riusciti a disputare un grande campionato, che ancora i tifosi ricordano con piacere. De Cento è uno dei migliori allenatori siciliani che ci sono tra i dilettanti e sono sicuro che si riscatterà presto con un’altra squadra”. Billè parla anche del suo Città di Messina: “In riva allo Stretto sono arrivato nel calciomercato di dicembre. Stiamo lottando con le unghie per cercare di salvarci. Non sarà un compito facile, ma noi ce la metteremo tutta”.