Taormina. Bufera nell’Atletico Taormina calcio di Prima categoria. Il presidente della società biancorossa, Marco Scimone, si è dimesso “in maniera irrevocabile” dalla società. Ad annunciarlo, insieme ad alcune dichiarazioni “bollenti”, è stato lo stesso patron del club di via Marconi. “Ho deciso di rassegnare le mie dimissioni – ha spiegato Scimone – dopo quello che è accaduto sabato scorso nella finale play off persa 2-1 con la Messana. E’ da una stagione che mi faccio male e che mi lecco le ferite, ma quel che è accaduto durante e dopo la gara con i peloritani è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Sono su tutte le furie per un arbitraggio discutibile. Il direttore di gara designato per il match ha condizionato fortemente l’incontro, espellendo ingiustamente il nostro centrocampista Davide Trovato e prendendo decisioni per nulla condivisibili che ci hanno ampiamente danneggiato. Ma adesso mi chiedo: come è possibile designare un arbitro di Messina centro per una finale play off dove una delle due squadre è proprio della città dello Stretto? Sono molto amareggiato perché dopo aver ingoiato il boccone amaro della sconfitta sono andato su Facebook e ho notato che l’arbitro del match è amico con diversi giocatori della Messana. Con alcuni di essi, tra l’altro, il direttore di gara ha foto in contesti molto amichevoli. Anche se sono deluso da tutto ciò, non condivido assolutamente la contestazione alla terna a fine partita da parte dei miei giocatori. A Taormina, purtroppo, fare calcio è difficile. Ringrazio solo gli amici Mario Castorina e Andrea Carpita che mi sono stati sempre vicini in questa mia avventura alla presidenza dell’Atletico”.