Taormina. Sono passati esattamente 20 anni da quando, nel lontano 2001, all’imprenditore taorminese Antonio Chemi è venuta l’idea di fondare il Celtic Taormina calcio. L’ex ala destra della “Berretti” del Messina, come si ricorderà, è amico e socio in affari con il cantante dei Simple Minds, Jim Kerr, che trascorre buona parte dell’anno nella capitale siciliana del turismo. Il 12 luglio del 2022 il grande artista scozzese canterà insieme alla sua band al Teatro Antico di Taormina.
“Nel 2001 – spiega Antonio Chemi – sono iniziati i lavori per la realizzazione dell’hotel che pochi anni dopo abbiamo aperto insieme a Jim Kerr a Taormina. In quel periodo giravo spesso l’Europa con il mio amico cantante, soprattutto per assistere alle partite di calcio del Celtic Glasgow, squadra di cui Jim è tifosissimo. Ricordo benissimo i derby con i Rangers e il match con la Juventus. Abbiamo poi visto anche la finale di Coppa Uefa giocata a Siviglia tra il Celtic Glasgow e il Porto. Spinti entrambi da questo amore per il calcio, ho pensato di fondare il Celtic Taormina. Presidente onorario era proprio il frontman dei Simple Minds. Nella stagione 2002-2003 abbiamo partecipato al campionato di Terza categoria con Maurizio Mazza allenatore e al torneo provinciale di calcio a 5. L’anno successivo abbiamo rilevato il titolo del Taormina di Promozione, mantenendo sempre il nome Celtic e affidando la guida tecnica del team a Vittorio Schifilliti, che nella stagione 1970-1971, con la maglia del Catania in Serie A, realizzò 2 reti in sole 3 gare disputate. Jim seguiva da presidente onorario quasi tutte le partite della squadra di calcio a 11 sia in casa e sia in trasferta. Con il team di calcio a 5 è sceso diverse volte in campo da giocatore in match ufficiali di campionato. Era spesso presente anche agli allenamenti infrasettimanali. Nelle partitelle in famiglia si metteva sempre in luce segnando gol spettacolari”.
“Di quegli anni – dice l’imprenditore Guido Spinello, difensore della squadra di Terza categoria – ricordo l’entusiasmo che si era creato grazie all’impegno di Antonio e Peppe Chemi e alla presenza di Jim Kerr. Nel mio cuore porto sempre un grande amico che adesso non c’è più, Alessandro Galea, con cui ho giocato tanti campionati a partire dai Pulcini e con cui ho condiviso momenti meravigliosi, compresi quelli con il Celtic Taormina. Ricordo ancora un suo gol pazzesco che segnò direttamente da centrocampo a Roccalumera”.
“Indossare la maglia del Celtic Taormina – afferma l’attaccante Alfino Cullurà, direttore di un resort nella Valle Alcantara – è stato per me motivo di orgoglio. Personalmente voglio dire grazie di cuore a Jim Kerr che ha voluto regalare ai giovani taorminesi momenti di agonismo sportivo e spensieratezza”.
“Tempi memorabili – dice la mezz’ala Marcello Spartà, attuale vicepresidente dell’Associazione Albergatori Taormina – in cui ci presentavamo in trasferta in autobus, nonostante giocassimo in Terza categoria. A Roccella segnai un gol su punizione che l’arbitro convalidò, ma era in seconda e andava annullato. A fine partita gli avversari ci inseguirono, senza però gravi conseguenze”.