Da Salvatore Bozzurro, riceviamo e pubblichiamo:
“Ho avuto modo in precedenti occasioni di mostrare il mio grande attaccamento e il mio amore per la mia città, mi sento di essere un po’ critico in quanto sono sempre alla ricerca della perfezione e vorrei che tanta altra gente possa accomunarsi ad evidenziare le varie problematiche che esistono per fare capire a chi detiene la competenza di prendersi cura delle sorti della città di Taormina e cercare in tutti modi di riportarla nello stato che le compete, facendo emergere le bellezze naturali, la cultura, l’arte, i monumenti. Oggi mi vorrei soffermare su un percorso che tanti turisti amanti delle passeggiate effettuano almeno una volta nella loro permanenza vacanziera e faccio notare che manca qualche tassello che potrebbe impreziosire tanto l’itinerario che descrivo. Partenza dal centro città, si scala la via che ci porta verso la Madonna della Rocca, immersi tra in mandorli in fiore, i fichi d’India, i fiori di campo e il profumo dell’erba di primavera finche si arriva al Santuario della Madonna della Rocca, dove dal piazzale possiamo notare un panorama che a dir poco è fantastico con la vista dall’alto del Teatro Antico, il centro storico, la piazza e la baia con il Capo Taormina. Possiamo visitare la chiesetta, che è un piccolo gioiello per come è stata creata nella roccia, uscendo ci si può dirigere sull’altro piazzale e godere l’altra meraviglia della Baia di Naxos e dell’Etna innevata. I turisti che sono sempre alla scoperta del bello e dell’imponderabile prendono la scalinata che porta verso il Castello Saraceno e qui facciamo risaltare la parte negativa del percorso turistico; intanto salendo per le scale si notano le erbacce rigogliose che nascondono i gradini e pochissima protezione dell’incolumità della gente, ma salendo si nota il cancello chiuso e nessuna possibilità di poter visitare il Castello. Allora, io mi domando come è possibile che da tanti anni questa meraviglia di archeologia che abbiamo ereditato rimane sbarrata per così tanto tempo e quale è la spiegazione che possiamo darci e dare a quei turisti che ci fanno visita a più riprese i quali notano sempre la stessa desolante immagine del cancello sbarrato. Io penso che l’unica cosa che possano fare le nostre autorità è attivarsi al massimo e segnalare a chi di dovere per una urgente riapertura e dare la possibilità alle visite del pubblico. L’apertura del Castello Saraceno farebbe rivalutare al massimo la zona sia per l’aspetto turistico sia per l’economia di quell’area, sappiamo tutti che ci sono bar, ristoranti e alberghi, i quali farebbero un salto di qualità nella vendita del loro prodotto e presentazione degli stessi. Il percorso naturale continua verso Castelmola, ma qui spesso frontalmente al laboratorio di un artista del marmo, si possono notare scarti di rifiuti di ogni genere ed in tutte le ore e questo non è un bel vedere sia per noi e per i turisti che sono alla ricerca del bello e noi non possiamo offrire indecenti spettacoli, pertanto sarebbe intelligente trovare una soluzione alternativa al deposito dei rifiuti. La scalata ci conduce a Castelmola, dove i turisti hanno la possibilità di visitare le belle viuzze, il panorama, il Castello Normanno e gustarsi un bel vino di mandorla. Sono dell’avviso che fare turismo non è una equazione algebrica per ricevere un compenso economico dietro prestazione di un freddo servizio, ma bisogna offrire al meglio le incantevoli ed inestimabili ricchezze che possediamo al turista, accompagnato dalla cortesia, gentilezza e dal sorriso che a conti fatti non ci costa tanto. Affinchè il turismo possa riprendere vigore nella nostra amata terra, impariamo ad essere organizzati, competitivi nei prezzi, nei servizi, nei trasporti, ormai viviamo in un periodo di globalizzazione, tutti sanno di tutti e se non sappiamo stare in questo mercato gli altri ci sovrastano e siamo destinati a soccombere. Ringrazio sempre l’amico Saro per lo spazio che ci offre per avere sempre una Taormina in costante progresso. Salvatore Bozzurro”.
solo assessore facciamolo sindaco
finalmente qualcuno che dice cose sensate.dovrebbe sostituire l’assessore al turismo… qualcuno non sa nemmeno dove si trova il castello saraceno.complimenti.