S. Teresa. “In attesa di intervento da parte di Anas e in considerazione dell’aumento notevole del livello di acqua sul torrente Agró, si è provveduto alla chiusura della passerella che collega Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo”: a dichiararlo il sindaco di S. Teresa, Danilo Lo Giudice, oggi intorno alle 13.
NOTA DI BARTOLOTTA (PD)
Nota del segretario del Pd di Messina, Nino Bartolotta, sulla chiusura della bretella del torrente Agrò tra S. Teresa e S. Alessio: “Un territorio abbandonato e dimenticato. Richiesta interrogazione urgente all’Ars e al Parlamento nazionale”.
“Come prevedibile, visti i mancati lavori di risagomatura dell’alveo del torrente in prossimità della bretella stessa – dice Bartolotta – da tempo più che evidenti anche a chi come me non è un “ingegnere idraulico” e transita giornalmente in quell’area, oggi è stata temporaneamente chiusa la passerella tra Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva a causa della esondazione del torrente Agrò. Adesso aspettiamo che il livello delle acque torrenziali rientri e si possa ritornare a transitare. Nel frattempo, chi si trovava da un lato o dall’altro del torrente Agrò e deve ritornare alla propria abitazione, proverà a transitare dall’Autostrada (sempre se non verrà chiusa nei punti più critici) oppure proverà ad avventurarsi, frane permettendo, sulla provinciale per Antillo, Casalvecchio Siculo, Savoca”.
“Questa la paradossale situazione che nell’assordante silenzio, vive ogni stagione invernale il comprensorio jonico che a distanza di oltre 3 anni (il viadotto sull’Agrò è stato chiuso nel settembre 2018) attende invano l’avvio dei lavori per il rifacimento del Ponte Agrò. E pensare che a Genova, il ponte di Renzo Piano sul Polcevera oltre un chilometro di infrastruttura con 19 campate in acciaio e cemento armato, è stato progettato in tempi record e realizzato in soli 620 giorni. Ecco, con questa riflessione, da residente e da convinto militante di partito, da sempre legato a questo bellissimo territorio, consegno ai lettori la propria valutazione sull’interesse che l’attuale governo chi ha competenze sull’argomento, riserva al nostro comprensorio. Il Pd provinciale chiederà alla propria deputazione regionale e nazionale un’interrogazione parlamentare urgente sull’argomento, al fine di avere notizie su tempi e modalità di risoluzione della ormai annosa e non più sostenibile problematica”.