Taormina. Buone notizie provengono dalla Asm Taormina, settore ufficio acquedotto, a proposito del risparmio energetico ottenuto nel 2019.
Secondo una dettagliata relazione del responsabile, Santo D’Agostino, i tre impianti di sollevamento dell’acqua potabile, che collegano i pozzi di approvvigionamento dell’Alcantara al centro città, hanno consumato energia elettrica per 878.625,91 euro, a fronte di 1.069.335,97 del 2018.
Il risparmio, di quasi 200mila euro, pari al 18%, è il risultato di interventi effettuati lo scorso anno sulle pompe. Come riferito da D’Agostino, tutta una serie di accorgimenti tecnici idrici ed elettrici finalizzati al risparmio energetico. Importanti e significativi passi verso reali misure di efficientamento e sostenibilità ambientale.
“Non posso che esprimere piena soddisfazione che mi sento di condividere con l’azienda che gestisce il servizio e il suo liquidatore Antonio Fiumefreddo, oltre ovviamente il responsabile e tutti gli operai del settore”, ha affermato il sindaco Mario Bolognari.