Le segreterie provinciali di Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugl e Faisa Cisal, d’accordo con le rappresentanze sindacali aziendali dell’Asm di Taormina, hanno chiesto un incontro (per la programmazione dei servizi dopo la fase 2 Covid-19) al liquidatore della Municipalizzata, Antonio Fiumefreddo; al sindaco di Taormina, Mario Bolognari; all’assessore alle Partecipate, Alfredo Ferraro e al presidente del Consiglio comunale, Lucia Gaberscek.
“Le scriventi organizzazione sindacali, alla luce delle nuove disposizioni emanate con il Dpcm che prevede l’attuazione della fase 2 dell’emergenza Covid a partire da lunedì 4 maggio che ci proietterà a lunedì 18 maggio, giorno in cui gran parte delle attività lavorative saranno sbloccate con la ripartenza, chiedono un tavolo di confronto tra il liquidatore, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Taormina ed i rappresentanti sindacali, al fine di condividere un piano di azione in vista della riapertura delle attività produttive in Sicilia e conseguentemente della ripresa dei servizi di Asm, adottando tutte le precauzioni necessarie per contrastare il diffondersi di nuovi contagi”.
“Il nostro dovere è quello di farci trovare pronti avendo una visione estremamente nitida di quanto occorre fare sia sul piano generale che specifico al fine di favorire la ripresa dei servizi senza mettere a repentaglio la salute dei lavoratori e degli utenti facendo sì che ci sia minor disagio possibile per il territorio sia in termini epidemiologici che di natura economica”.