Taormina. I “vigili da spiaggia”, che proprio oggi (sabato 10 luglio) hanno avviato un particolare servizio di controllo, hanno effettuato un blitz all’Isolabella. A finire nel mirino degli agenti, tra il “fuggi fuggi” generale, coadiuvati dalla Guardia costiera volontaria presieduta da Roberto Fichera, è stata una massaggiatrice cinese di 43 anni. La donna, stando al racconto delle forze dell’ordine, sarebbe finita in manette per resistenza a pubblico ufficiale ed esercizio della professione paramedica senza licenza. A seguito degli accertamenti con le impronte digitali, la donna è risultata essere colpita da due ordini di espulsione, uno del prefetto di Udine ed uno dal “collega” di Padova. Stando agli accertamenti, la donna risultava essere stata identificata con nomi diversi. Lunedì si svolgerà ai suoi danni il processo per direttissima al Tribunale della frazione taorminese di Trappitello. Il servizio del “vigile da spiaggia” ha dunque avuto i suoi primi effetti e in tempi brevi.