Taormina. È arrivato il momento tanto atteso di accendere i motori per il Rally di Taormina 2024. Domani mattina, 23 novembre, dalle 8.00 alle 12.30 le verifiche sportive e tecniche. Alle 9.30, i primi rombi sul tratto della Ps. Casalvecchio adibito allo Shakedown, ovvero i test con vetture da gara che daranno agli equipaggi le ultime indicazioni prima dello start. Occhi puntati soprattutto al meteo, che potrebbe essere un protagonista di cui tener conto, qualora le condizioni fossero variabili. Saranno quindi delle prove importantissime che addirittura marcherebbero l’esito quantomeno del primo giorno di gara.
Dopo i turni di shakedown, le vetture torneranno in parco chiuso prima di presentarsi in piazzale della funivia a Taormina, da cui la gara, organizzata dalla New Turbomark, prenderà ufficialmente il via alle 14.03. Saranno tre i tratti cronometrati a seguire: i due passaggi sulla P.S Scifi-Limina di 8,20 Km alle 14.33 e alle 18.33 e 1 sulla P.S Città di Roccalumera alle 15.41, attesa super prova spettacolo da 1,6 Km, dove è atteso il bagno di folla e l’ideale abbraccio del pubblico agli equipaggi. L’ingresso per il riordino notturno è previsto alle 19.05. Domenica ri-Start alle 8.01 ed a seguire, parco assistenza e rifornimento. Cinque prove caratterizzeranno la seconda giornata. Si comincia con la Misserio – Savoca di 9,25 km che per la prima volta si effettuerà alle 9.03 poi alle 12,21 e alle 15,39, mentre i due passaggi sulla Casalvecchio di 6,25 saranno alle 9.41, 12,59. Arrivo a Taormina ancora presso il Parcheggio della Funivia alle 16.29, dopo 277,87 chilometri di cui 58,25 di prove speciali.
Danilo Novelli, vincitore delle ultime due edizioni ha dichiarato: -“Un tracciato esaltante ed affascinante, che si trova in ottime condizioni, migliorate anche rispetto agli ultimi due anni. La super prova spettacolo è certamente un concentrato di alto spettacolo per il pubblico, che farà sentire tutto il suo affetto e la sua passione. Occorre fare attenzione all’emozione. Il fondo muterà certamente nel corso delle ore, poi il meteo farà il resto, le strategie richiedono particolare impegno”.