“Un sogno chiamato New York” è il nuovo documentario realizzato da Saro Laganà. Il giornalista taorminese, con questo cortometraggio, porta tutti alla scoperta della Grande Mela, dispensando consigli di viaggio e suggerendo gli itinerari migliori della città che non dorme mai.
“L’obiettivo di quella che può essere considerata una piccola guida, con immagini girate esclusivamente con il telefonino – spiega Saro Laganà – è solo quello di trasferire la mia esperienza di viaggio e fornire qualche informazione utile a tutti coloro che desiderano andare per la prima volta in vacanza a New York. L’idea di realizzare un documentario sulla città-simbolo degli Usa è nata durante una cena a Taormina, nell’estate del 2023, con i miei amici di vecchia data Ronn Moss e Devin DeVasquez”.
Ronn Moss, come si ricorderà, è noto al pubblico internazionale per avere interpretato, per 25 anni, il ruolo di Ridge Forrester nella soap opera “Beautiful”. Da qualche anno si dedica alla musica: con la sua chitarra, durante i tour estivi, incanta il pubblico di piazze e teatri di tutto il mondo. La moglie Devin DeVasquez, invece, è una modella e attrice statunitense, con oltre 700mila follower su Instagram.
Il documentario “Un sogno chiamato New York”, il cui montaggio porta la firma di Matteo Arrigo, inizia con le informazioni sui documenti necessari per un viaggio negli Stati Uniti, sulla stipula di un’assicurazione sanitaria, su come raggiungere Manhattan dall’aeroporto JFK e su come utilizzare i mezzi di trasporto nella Grande Mela. A seguire, l’attenzione è puntata sulle principali attrazioni della metropoli americana: Statua della Libertà, Ponte di Brooklyn, Manhattan Bridge, Titanic Memorial Park, Wall Street, Museo nazionale degli Indiani d’America, Little Italy, Chinatown, Soho, Flatiron Building, High Line, The Vessel, The Edge Hudson Yards, Empire State Building, Bryant Park, Public Library, Grand Central Terminal, Chrysler Building, Palazzo delle Nazioni Unite, Times Square, The New York Times, Madame Tussauds, Musical di Broadway, Rockefeller Center, Osservatorio Top of the Rock, Radio City, Cattedrale San Patrizio, Museo d’arte moderna (“Moma”), Quinta Strada, Central Park e infine Memoriale e Museo dell’11 Settembre.
Saro Laganà è nato a Taormina nel 1975. Scrive per i quotidiani “La Gazzetta dello Sport” e “La Sicilia”. Dirige il giornale on line “Vai Taormina”. Collabora con l’agenzia di stampa “Ansa”, con il periodico “Il Finanziere” (rivista ufficiale della Guardia di Finanza), con diversi siti internet di informazione e con alcune emittenti televisive e radiofoniche. Su Tele90 ha condotto la trasmissione sportiva “Gol d’Autore”. Ha pubblicato i libri: “Il Calcio a Taormina (1939-2006)”, “Juventus Campioni”, “Juventus I Campioni”, “Juventus, la Fabbrica dei Campioni”, “Juventus, il Quinquennio d’Oro”, “Juventus 6 nella Storia”, “Juventus Settebello” e “G7 2017 Taormina Capitale del Mondo”. Per tanti anni ha ricoperto l’incarico di addetto stampa di Taormina Arte, seguendo da vicino i più grandi eventi di cinema, teatro e musica organizzati nella capitale siciliana del turismo con personaggi di fama mondiale. È stato responsabile delle pubbliche relazioni del Celtic Taormina, squadra di calcio fondata da Jim Kerr, cantante dei Simple Minds. Nel 2018 ha curato l’organizzazione, la promozione e l’ufficio stampa dello spettacolo “Vi racconto il mio Mudù” di Uccio De Santis, che ha avuto luogo il 13 agosto dello stesso anno al Teatro Antico di Taormina davanti a oltre 4mila spettatori. Nel mese di aprile del 2023, al Palazzo Duchi di S. Stefano di Taormina, ha inaugurato la sua prima mostra di foto su tela, dal titolo “Taormina I Love You”.