Taormina. “Ringraziamo l’organismo straordinario di liquidazione per il lavoro svolto e per aver riconosciuto che il risultato ottenuto è stato possibile grazie alla sinergia creatasi con i vertici politici del comune di Taormina. Questi sono i risultati del Salva Taormina, un piano di interventi delicati ed incisivi sul piano contabile che nessuno aveva mai avuto il coraggio di attuare”: sono le parole del sindaco di Taormina, Cateno De Luca.
“Noi, in un solo anno – prosegue il sindaco – abbiamo compiuto ciò che andava fatto negli ultimi dieci anni per evitare il dissesto del Comune di Taormina. Una nuova fase sta per iniziare, anche se fino al 2026 non potremo assumere nuovo personale e i tributi rimarranno al massimo delle aliquote quale sanzione accessoria imposte dalla legge per i Comuni, applicabile per cinque anni dalla dichiarazione di dissesto. Non vedo l’ora di portare in Consiglio comunale tutte le carte che riguardano questa vicenda per un costruttivo dibattito con l’intero Consiglio comunale, finalizzato ad accertare le responsabilità politiche del disastro contabile che abbiamo ereditato dal sistema Taormina che ha imperato negli ultimi 30 anni”.