Taormina. “Da un anno lavoriamo per efficientare il sistema di approvvigionamento e distribuzione delle risorse idriche di Taormina e abbiamo recuperato oltre 20 l/s di acqua con gli interventi di manutenzione alle vetuste infrastrutture dell’acquedotto cittadino”: sono le parole del sindaco di Taormina, Cateno De Luca.
“Con il sistema di vettoriamento messo in atto con il comune di Messina – Amam – Siciliacque – prosegue il sindaco – abbiamo fatto risparmiare al sistema regionale, Siciliacque, oltre 30 l/s migliorando le dinamiche della distribuzione dell’acqua grazie ad una modifica del sistema pressorio. L’Acquedotto Fiumefreddo di Amam attraversa il centro abitato di Taormina mentre quello di Siciliacque – acquedotto Alcara – passa a circa 5 chilometri dal centro abitato di Taormina con una condotta di derivazione piena di perdite. Per questi motivi Taormina per la prima volta non ha avuto la solita carenza di acqua che negli scorsi anni si registrava puntualmente nei mesi di luglio, agosto e settembre. Non è stato un caso”.
“Abbiamo iniziato le ricerche idriche nel territorio urbano e nei Comuni limitrofi per individuare nuove fonti di approvvigionamento per caduta per risparmiare anche sugli ingenti costi di pompaggio, oltre un milione di euro l’anno, ed affrancare Taormina dalla fornitura di Siciliacque. Dopo un mese di burocrazia – si ringraziano Genio civile e Comune di Castelmola per la celerità negli adempimenti di propria competenza – e dopo aver realizzato il saggio esplorativo per verificare la portata e la potabilità dell’acqua oggi potremo iniziare i lavori del pozzo in contrada Sifone, Comune di Castelmola, per estrarre l’acqua. Prima di immetterla nel civico acquedotto dovremo aspettare circa un mese per la potabilità asseverata anche dall’Asp di Messina che in contraddittorio con noi prossima settimana inizierà anche questa procedura. Naturalmente stiamo esplorando altri territori per realizzare altri pozzi in collaborazione con il Comune di Castelmola”.
“Che rabbia avere l’acqua sotto i piedi e non poterla mettere subito a disposizione perché non sono state semplificate le procedure burocratiche con una apposita legge nazionale o per disposizione del commissario regionale per l’emergenza idrica Renato Schifani. Solidarietà a tutti i colleghi sindaci schiacciati dalle legittime richieste dei cittadini e vittime della burocrazia regionale e nazionale. Ringrazio la nostra azienda municipalizzata Asm per la celerità e per l’efficienza dimostrata in questo difficile momento di crisi idrica. Sono orgoglioso di voi. Spero che il prossimo lunedì potremo brindare con lo champagne di contrada Sifone”.
“Invito sciacalli e sciacalle che sostengono ben altro sul vettoriamento acque Messina – Taormina – conclude De Luca – a prepararsi adeguatamente perché giovedì 29 agosto alle 19.30 in Piazza IX Aprile a Taormina li sfiderò in diretta sui social. Leoni e leonesse da tastiera venite a smentirmi. Non fate i coyote dimostrate la fondatezza delle vostre schifose accuse”.