Taormina. “Anche sui rifiuti cerco di fare il mio mestiere. Sanzioni da 350 euro e sospensione dell’attività per 30 giorni in caso di ripetute violazioni (recidiva). E’ stato predisposto un apposito servizio di vigilanza e controllo per dissuadere ed invitare al rispetto delle regole. Da oggi è in vigore la nuova ordinanza sindacale n. 29 del 14/08/2024 che inasprisce le sanzioni. Ora da 50 euro si sale a 350/500 in base alle tipologie di violazioni contemplate dalle ordinanze sindacali n. 20 del 20.07.2024 e n. 24 del 02.08.2024. Purtroppo, nonostante l’emanazione delle ordinanze numero 20 e 24/2024, sono state accertate, giusta documentazione in atti, sistematiche violazioni delle relative prescrizioni che hanno generato nocumento all’ambiente ed al decoro urbano, con ovvie conseguenze di natura igienico-sanitaria e grave danno d’immagine”: a dichiararlo, il sindaco di Taormina, Cateno De Luca.
“Per le utenze non domestiche, in caso di reiterata violazione delle ordinanze numero 20 del 20.07.2024, 24 del 02.08.2024 e 29 del 14.08.2024, con conseguente nocumento all’igiene ed alla sanità pubblica, all’ambiente ed al decoro urbano e/o omesso adempimento agli obblighi inerenti alla pulizia ed al decoro degli spazi pubblici antistanti l’esercizio, fino a 10 metri dalla soglia o dalla pertinenza – prosegue De Luca – si applicherà la sanzione della sospensione dell’attività per come segue:
- a) terza violazione accertata nell’arco di 24 mesi: chiusura dell’attività per un periodo di 5 (cinque) giorni consecutivi decorrenti dalle ore 8 del primo mercoledì successivo alla notifica del relativo provvedimento;
- b) quarta violazione accertata nell’arco di 24 mesi: chiusura dell’attività per un periodo di 15 (quindici) giorni consecutivi decorrenti dalle ore 8 del primo mercoledì successivo alla notifica del relativo provvedimento;
- c) quinta violazione accertata nell’arco di 24 mesi: chiusura dell’attività per un periodo di 30 (trenta) giorni consecutivi decorrenti dalle ore 8 del primo mercoledì successivo alla notifica del relativo provvedimento”.
“Inoltre – dice il sindaco – chiunque abbandoni rifiuti di qualsiasi genere, oltre alle sanzioni amministrative e penali previste dall’art. 255 del D.lgs n. 152/2006, abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con l’ammenda da 1.000 a 10.000,00 euro. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena è aumentata fino al doppio”.
“Esposizione rifiuti utenze non domestiche:
Taormina (escluso asse commerciale)-Trappitello e tutte le altre frazioni dalle 23 alle 4. Taormina asse commerciale tra Porta Catania e Porta Messina (Piazza Duomo, Piazza Carmine, Corso Umberto I, Piazza Vittorio Emanuele, via Timeo, via Teatro Greco, via Pirandello fino all’ingresso dell’impianto funiviario, via Apollo Arcageta, via Di Giovanni, via Calapitrulli, via Giardinazzo, via Dietro Cappuccini sino al n. 10) dalle 1.30 alle 5. Passaggi aggiuntivi utenze non domestiche ricadenti nell’asse commerciale tra Porta Catania e Porta Messina (fatta eccezione per le attività di somministrazione di alimenti e bevande): cartone selettivo lunedì e venerdì ore 14, plastica e lattine mercoledì e sabato ore 14.
Esposizione rifiuti utenze domestiche: Taormina (escluso asse commerciale)-Trappitello e tutte le altre frazioni dalle 23 alle 4. Taormina asse commerciale tra Porta Catania e Porta Messina (Piazza Duomo, Corso Umberto I, Piazza Vittorio Emanuele, via Timeo, via Teatro Greco) dalle 1.30 alle 5”.