Taormina. Emozioni, risate e tanti momenti di riflessione. Si è conclusa così la diciottesima edizione del Nations Award, il Premio Cinematografico delle Nazioni organizzato da Michel Curatolo con la direzione artistica di Marco Fallanca. La serata di gala al Teatro Antico di Taormina ha chiuso ieri una tre giorni ricca di eventi dove le eccellenze del cinema nazionale e internazionale hanno lanciato un messaggio forte e chiaro per un mondo più sostenibile. Perché è proprio la tutela dell’ambiente la tematica centrale del Nations Award grazie anche ai convegni del Thinkingreen dove esponenti della cultura e dello spettacolo hanno incontrato le istituzioni all’insegna di un percorso virtuoso per un mondo più pulito.
Lo show, condotto dall’attrice Barbara Tabita e dal giornalista e critico Andrea Morandi, non poteva iniziare in modo migliore. Le note dell’Inno nazionale suonate dalla banda musicale della Brigata Aosta hanno creato la giusta atmosfera per la prima sorpresa della serata. Sul palco del Teatro Antico il due volte premio Oscar Kevin Spacey, ospite d’eccezione dell’edizione 2024 del Nations Award. L’attore de I soliti sospetti e American Beauty, ha rapito il pubblico con il toccante monologo di Marco Antonio dal “Giulio Cesare” di Shakespeare, scelto per mandare un messaggio diretto a Hollywood. Otto minuti di alta recitazione con Spacey acclamato dal pubblico e salutato con un ovazione.
“Amo questo Paese e le sue persone – ha detto l’attore – è incredibile stare qui per la prima volta, in un teatro costruito dagli dei”.
Poi l’inevitabile riconoscimento per un artista del calibro di Spacey premiato con il Nations Award alla carriera dall’assessore regionale Turismo, Sport e Spettacolo, Elvira Amata, e dal vicesindaco di Taormina, Antonino Lo Monaco.
La serata è proseguita nel segno dell’eccellenza. Quasi una staffetta generazionale di autentici talenti quando sul palco è salito Giancarlo Giannini. Il noto attore, inserito nel 2023 nella Walk of Fame di Hollywood, ha conquistato i presenti replicando il monologo di Shakespeare portato da Spacey per poi ricordare alcuni passaggi della sua straordinaria carriera citando i film con Lina Wertmüller senza dimenticare il suo speciale rapporto con la Sicilia. E a proposito di Sicilia, si è rivelato irresistibile il duetto tra Giannini e Tuccio Musumeci, sorpresa della serata. Anche l’attore catanese ha ricevuto il premio alla carriera Nations Award.
Applausi meritati per la madrina dell’evento Noemi Brando, premiata come rivelazione dell’anno con il Nations Award Next Generation per i ruoli nelle fortunate serie Netflix Sei nell’anima dedicata alla cantautrice Gianna Nannini e Supersex ispirata alla vita di Rocco Siffredi. Non poteva mancare l’omaggio alla musica d’autore.
Nel corso della serata è stato assegnato un premio speciale a Paolo Conte, autentico esponente della cultura musicale e dell’arte in ogni sua forma. Conte ha salutato il pubblico e ringraziato con un intervento video.
Ad allietare i presenti anche le sinfonie della Giovane Orchestra Sicula. I musicisti del maestro Raimondo Capizzi hanno dedicato un toccante omaggio ai celebri compositori Nino Rota ed Ennio Morricone. Poi le musiche di Kaballà e Corrao hanno intrattenuto e divertito il pubblico.
Riflettori sempre accesi sulla sostenibilità grazie a due testimonial d’eccezione. A ricevere il Nations Award anche gli architetti di fama internazionale Doriana e Massimiliano Fuksas, ospiti d’onore della rassegna Thinkingreen, premiati dal presidente dell’Ordine degli Architetti Pino Falzea. I Fuksas sono stati introdotti dal saggista e storico Luigi Prestinenza già protagonista dei convegni Thinkingreen.
Sul palco del Teatro Antico la modella e attrice Madalina Ghenea, fresca vincitrice del Premio Osf, per il suo impegno per la tutela ambientale e la promozione della salute pubblica, tematiche che contraddistinguono il Nations Award-Thinkingreen. Ghenea, nel 2016 protagonista al Festival di Sanremo, ha lavorato con registi del calibro di Paolo Sorrentino, Ben Stiller e Ridley Scott che l’ha scelta per interpretare Sofia Loren in House of Gucci.
Anche attraverso una risata si può far riflettere. Ed è per questo che si è rivelato prezioso il ritorno al teatro di Sasà Salvaggio. Il comico ha divertito il pubblico raccontando, a suo modo, vizi e abitudini dei siciliani. Salvaggio non a caso è da anni ambasciatore della sicilianità nel mondo. E a proposito di Sicilia, il Nations Award Beauty Rush è andato a Margareth Madè autorevole rappresentante della “sicilianità”, ricordata dal grande pubblico anche per il suo ruolo nel celebre Baarìa di Giuseppe Tornatore. Oggi Madè si dedica anche alla produzione sostenibile di olio extravergine d’oliva nella sua Noto. “Un modo per omaggiare la mia terra e le sue risorse – ha spiegato – lanciando un messaggio alle nuove generazioni”.
Ma in primo piano c’è stata anche la solidarietà. Ruolo da protagonista per l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). A sposare la causa l’attrice Ester Pantano, testimonial d’eccezione fin dall’inizio, della raccolta fondi per incentivare la ricerca contro questa grave patologia. Colpo d’occhio dei 40 membri dell’Associazione che hanno colorato di rosso un’ala del Teatro Antico per sensibilizzare il pubblico. Sul palco anche la presidente regionale Aism Debora Chillemi.
Anche il mondo dello sport, assolutamente centrale quando si parla di sostenibilità. Sul palco del Teatro Antico il presidente del Fc Internazionale Giuseppe Marotta. Il manager, ha ricordato le sue origini messinesi prima di riflettere su quanto sia importante permettere a tutti di praticare una disciplina sportiva. Il manager, nel corso della tre giorni di eventi targati Nations Award, si è detto di disponibile ad avviare una sinergia con le istituzioni affinché la Sicilia diventi eccellenza anche nel panorama calcistico, partendo dagli impianti sportivi e da un nuovo approccio che rilanci il calcio giovanile e apra le porte soprattutto ai ragazzi più disagiati. Un invito accolto con entusiasmo dall’assessore regionale allo Sport Elvira Amata che ha ricordato l’impegno della Regione a supportare le famiglie dedicando loro un bonus per pagare le scuole calcio.
Uno dei premi, realizzati da Michele Affidato, è andato allo stesso Andrea Morandi per i successi della sua rivista di critica cinematografica Hot Corn. E infine un riconoscimento al padrone di casa Michel Curatolo per i 25 anni nell’organizzazione di grandi eventi.
Nations Award-Thinkingreen gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo, del Senato della Repubblica e dell’alto patrocinio e del supporto della Regione Siciliana, Assemblea Regionale Siciliana, Parco Archeologico di Naxos-Taormina e del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento e inoltre del patrocinio del Comune di Taormina, Fondazione Taormina Arte, Città Metropolitana di Messina, Messina Tourism Bureau, Comune di Giardini Naxos, Università degli studi di Messina e del patrocinio e supporto degli Ordini professionali Architetti, Ingegneri e Medici di Messina.
IL PARCO FOOD DELLA FESTA AI NATIONS AWARD AL GRAND HOTEL SAN PIETRO: PROTAGONISTI RICETTE E PRODOTTI LEGATI ALLA SOSTENIBILITÀ E AL MADE IN SICILY
Siamo al Grand Hotel San Pietro di Taormina per la grande festa dei Nations Award che ha preceduto la cerimonia al Teatro Antico di Taormina con la consegna dei premi. Presenti alla degustazione del made in Sicily le star e i vip Madalina Ghenea, Giancarlo Giannini, Margareth Madè, Beppe Marotta, Tea Falco, Noemi Brando e Sasà Salvaggio.
Questo momento si è svolto nella terrazza del prestigioso hotel, una cerimonia privata con la presenza degli attori, le personalità coinvolte nella tre giorni di Thinkingreen e i giornalisti del food e della stampa di settore. Per gli Ambasciatori del Gusto ecco i piatti preparati:
ThinkinGreen è anche il nome del piatto che Luca Miuccio, executive chef del Grand Hotel San Pietro, il quale ha preparato per l’evento un piatto che richiama la sostenibilità dei luoghi, in cui tartare di alalunga, capperi, olive e coulis di pomodoro sono portavoce della cucina rispettosa e salutare.
Anche Fud Bottega Sicula presenta per la serata due dei suoi “best awards”: un inedito panino casereccio con kebab di melanzane, hummus di ceci e salsa verde, creato apposta per il Nations Award, e l’ormai ultra noto Suitt drims con mortadella di asino di Charamonte Gulfi, caprino erborinato, composta di peperoni, sedano, miele e peperoncino.
Trovato 1929, storico brand catanese di pasticceria, ha scelto il Nations Award per presentare in esclusiva i suoi nuovi cornetti gourmet in due versioni salate dei suoi croissant sfogliati al burro, una con spuma di mortadella, cialde di caciocavallo Ragusano e pistacchio di Bronte e una con gambero rosso di Mazara, burrata di bufala e frutto della passione, in una rappresentazione della Sicilia tutta dalla terra al mare.
Lo Chef del Metropole Taormina Pasquale Caliri ha invece preparato un polpo cotto a bassa temperatura con una purea di patate e una colatura di ‘nduja siciliana con quinoa ed olive essiccat in polvere.
Lo Chef Alfio Visalli dell’Home Restaurant Korà ad Aci Sant’Antonio ha portato la sua esperienza di mastro salatore di bottarga di tonno rosso, protagonista del suo spaghettone pata-track con lime e mollica tostata (muddi-crunch). Ritroviamo i suoi salumi di pesce sui padellini di Mario Privitera, chef di Primalchimia ad Acireale.
Hammuccà Messina ha presentato i suoi panini con pulled pork e salsa barbeque, la versione con la cipolla caramellata e con hamburger di scottona. Altro protagonista messinese Francesco Arena, il mastro fornaio ha portato la sua focaccia messinese ormai inconfondibile star delle degustazioni made in Sicily e un panino con le braciole messinesi con maionese alle senapi.
Per i salumi e i prodotti tipici le aziende coinvolte che hanno fatto assaggiare i loro prodotti: le mozzarelline preparate al momento del messinese “I sapori del Latte”, i prodotti di Azienda Agricola Palmì di Ragusa con, tra gli altri, il pecorino affinato alle noci e quello nel vino Nero d’Avola; spazio per il Consorzio della Provola dei Nebrodi DOP che racchiude 5-6 aziende del comprensorio nebroideo messinese, poi l’azienda di formaggi Starvaggi, l’azienda agricola Agrume Puro nel catanese, specializzata nelle conserve e nei derivati degli agrumi tra cui marmellate biologiche, patè e creme di pistacchio; l’olio di Saptà di Paternò, realizzato dalla nocellara etnea in purezza già premiato con le 3 foglie del Gambero Rosso con una resa di elevata qualità tra l’8 e il 10%.
Presente anche una vasta selezione di aziende locali che si sono affiliate alla Confagricoltura, rappresentata per Catania da Matteo Zuccarello con i suoi prodotti: dalla frutta alle olive fino alle conserve.
Per i dolci un vasto buffet curato da Giuseppe Arena della gelateria Arena di Ganzirri a Messina con i gelati limone di Timpazzi, nocciola dei Nebrodi, Mandorla d’Avola, tris d’agrumi, e poi il banco di Lillo Freni, storica pasticceria e biscottificio messinese che ha presentato i suoi cannoli siciliani con ricotta di pecora ragusana, i cubi di cassata e il babà al rum chiaro con crema di chantilly al limone e coulis alle fragole.
Per i cocktail e i distillati presenti i prodotti dell’azienda Bottega con i limoncelli che avevamo già trovato alla cena di Galà di venerdì e poi Amaro Amara che ha preparato spritz e tonic a base di Amaro.
Tra i vini presenti in degustazione: per Donnafugata nella versione di Dolce&Gabbana Rosa, Sul Vulcano Etna Bianco Doc, CuordiLava Etna Rosso Doc; poi Calcagno con il suo Ginestra 2022 Etna Bianco Doc, Calcagno Etna Rosso Arcuria 2019; Caricante Etna Bianco di Turano, Etna Bianco ed Etna Rosso Sensi di Cantine Patria, Nerello Cappuccio 2021 Feudo Vagliasindi.
In aggiunta a questi l’Etna Bianco di Terre di Montalto (caricante 2022 in purezza con affinamento di un anno in acciaio) e il Chiano Conti 2015 di Tenute Gatto, azienda messinese specializzata nel Faro DOC famosa anche per il vino aromatizzato in bottiglia all’amarena.
“Il made in Sicily – dichiara l’organizzatore dei Nations Award Michel Curatolo a margine della cena di gala – coniuga l’arte e il cinema in una cornice straordinaria come quella di Taormina. L’area food assume un valore di collante, di dialogo e grande partecipazione conviviale per un risvolto culturale molto importante alla manifestazione grazie ai migliori produttori e chef che rendono ogni giorno la nostra Sicilia un’isola felice a tavola. Un grazie a tutte le aziende partecipanti, dal mondo vinicolo ai ristoratori fino al comparto agricolo”.