Taormina. L’associazione Serapide di Taormina ha chiesto al sindaco Cateno De Luca e all’assessore Jonathan Sferra la possibilità di costituire una rete di giardini ecologici della capitale siciliana del turismo.
“La nostra intenzione – spiega Daniela Finocchio, in rappresentanza dell’associazione Serapide – è quella di proporre all’Amministrazione pubblica di farsi promotrice di un’iniziativa rivolta alla tutela, alla valorizzazione a alla promozione dei giardini pubblici e privati sul territorio di Taormina. L’iniziativa deve prevedere la realizzazione di un protocollo d’intesa unico fra pubblico e privato sul metodo di cura, coltivazione e manutenzione dei giardini con un metodo eco-compatibile e biologico che preveda l’uso di concimi ed ammendanti organici, agro farmaci riconosciuti del Reg. Ce 848/18 ed organismi utili. Inoltre, bisogna prevedere la realizzazione di un marchio di qualità riconosciuto ai giardini che condividono il protocollo e un’area tematica nel sito web del Comune che abbia un percorso che interessi. Ci riferiamo al Parco Florence Trevelyan, al giardino del Palazzo Duchi di Santo Stefano, al giardino di Palazzo Corvaja, a Villa Schuler e al giardino di Casa Cuseni. L’iniziativa potrebbe coinvolgere anche il giardino botanico di Villa Caronia, sede del Parco archeologico Naxos Taormina, e l’Isolabella, avente uguale gestore, oltre al futuro Villaggio Le Rocce che rappresenta uno spaccato botanico della macchia mediterranea incredibilmente bello. Una tale iniziativa permetterebbe il giusto riconoscimento botanico alla città e al mondo intero visto che quanto si è in grado di proporre rappresenta un unicum non indifferente che soddisfa il turismo di qualità”.