Taormina. “Dignità nazionale per il Museo di Casa Cuseni che entra a far parte del Sistema museale nazionale, il progetto coordinato dalla Direzione generale Musei che mira alla messa in rete di musei e luoghi della cultura italiani, privati e pubblici, al fine di migliorare la fruizione, l’accessibilità e la gestione sostenibile del patrimonio culturale”: a dichiararlo, Franco Spadaro, direttore di Casa Cuseni a Taormina.
“L’adesione al progetto – dice Spadaro – costituisce un’opportunità di crescita e di miglioramento per tutti i musei e luoghi della cultura, indipendentemente dalla proprietà, dimensione, regione di appartenenza. Infatti, lontano da impostazioni gerarchiche, il Sistema museale nazionale è fondato sul fare rete, per rafforzare la collaborazione tra lo Stato centrale, le Regioni, i Comuni e gli altri Enti locali, le Università e tutto il sistema di formazione, un coordinamento multi livello e una cooperazione intersettoriale che offre vantaggi in termini quantitativi e qualitativi per i visitatori e favorisce competitività dell’Italia nel panorama turistico internazionale. I musei connessi tra loro possono segnare un punto di svolta e di apertura verso nuovi pubblici, in particolare verso le fasce sociali tradizionalmente escluse dai consumi culturali e possono avvicinare realmente le persone garantendo effettive esperienze di conoscenza e un decisivo miglioramento della protezione dei beni culturali, attraverso la definizione di livelli uniformi di qualità per tutti i luoghi della cultura della rete. Abbiamo raggiunto questo prestigiosissimo obiettivo dopo un lungo processo di accreditamento, definito dalla normativa ministeriale DM 113/2018, e di intenso lavoro per mettere a norma un edificio Monumentale (Casa Cuseni) di grande pregio. Con un punteggio di 98,48 (su 100), Casa Cuseni, Museo delle Belle Arti e del Grand Tour della Città di Taormina, assume da oggi la dignità museale che solo l’appartenenza alla rete Nazionale dei Musei Italiani poteva darci”.