Taormina. “A volte succedono delle cose che potrebbero cambiarti la vita. Fatti a cui dai poco peso e che invece possono essere importanti. Non ci pensiamo mai, fin quando non succede a noi. A me, a noi, è successo. Ci siamo ritrovati dalla guardia medica, al Pronto soccorso, fino alla Terapia Intensiva e al reparto di Cardiochirurgia pediatrica di Taormina. Tutto così veloce, così improvviso”: inizia così una lunga lettera di Gianfranco D’Aprile, amministratore comunale di Francavilla di Sicilia.
“In quegli istanti – spiega D’Aprile – il cuore sale in gola, la tensione alle stelle, guardi negli occhi tua moglie, vuoi darle coraggio e trasmetterle serenità, ma hai una gran paura, perché la cosa più importante della tua vita è in pericolo. In momenti così tesi e difficili, trovi vicino a te degli angeli, dei professionisti incredibili, con una competenza eccellente e con un’umanità e una disponibilità disarmante. I tuoi battiti rallentano, la tensione cala, la pressione sulle tempie si riduce ed inizi ad ascoltare la voce di questi super eroi che hanno il potere di rasserenarti ed ovviamente di aiutarti. Per noi è stata una situazione che si è risolta per il meglio nell’arco di pochi giorni, ma quanta sofferenza e quanta disperazione c’è in ambienti come questo, quante mamme e quanti papà soffrono per i loro figli che hanno avuto la sfortuna di nascere con problemi cardiaci gravi, mesi di degenza, operazioni, cure e così via. Al Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo Bambino Gesù di Taormina ci sono pazienti che vengono da varie parti della Sicilia, dalla Calabria, dal resto del mondo. Vengono qui perché ci sono delle possibilità di cure e di vita per tanti bambini, un’eccellenza che non può e non deve essere chiusa, per nessuna ragione, legge, opportunità politica ed economica. Mi auguro che la politica abbia davvero un cuore, un cuore che pompi certezze, sicurezza, continuità ed amore, ciò che serve per tenere aperta questa grande realtà. Nel mio piccolo, da amministratore comunale e consigliere di Francavilla di Sicilia, già in passato, ho presentato mozioni per impegnare i sindaci della Valle Alcantara a redigere un documento da inviare alle varie istituzioni per la continuità del presidio, sappiamo che non dipende da noi, ma da chi sta più in alto. Proprio per questo, voi politici, dimostrate con gesti e fatti che meritate quella posizione e lasciate aperta la porta della speranza per tante sfortunate famiglie. Auguro ai piccoli pazienti e alle loro famiglie di poter superare ogni difficoltà, tornando alla normalità. Grazie di cuore a tutti i medici, gli infermieri e a quanti lavorano al Ccpm di Taormina, dove abbiamo conosciuto il significato della parola amore”.