Taormina. È calato il sipario, tra sorrisi, risate, divertimento e importanti spunti di riflessione sulla seconda edizione del Festival Internazionale Nouveau Clown a Taormina, curato da Theatre Degart in collaborazione con il Comune di Taormina e con il Parco Archeologico di Naxos e riconosciuto dal Ministero della Cultura.
Una “dieci giorni” che è stata un collage di emozioni e che ha fatto registrare numeri importanti: sono stati oltre 2000 gli spettatori che hanno assistito agli spettacoli serali, 14 le compagnie da tutto il mondo con il coinvolgimento di ben 10 nazioni ( Inghilterra, Spagna, Australia, Italia, Venezuela, Beglio, Francia, USA, Svizzera, Colombia). Un calendario ricco di appuntamenti, che ha contato 20 spettacoli (tra cui due prime mondiali) con il coinvolgimento di grandi e piccoli indistintamente, due workshop per professionisti, uno stage dedicato agli studenti delle scuole. Spettatori incantati dalle straordinarie performance dei numerosi artisti presenti al Finc: la mimica, le espressioni, il linguaggio del corpo hanno catturato l’attenzione e la mente di spettatori adulti e dei più piccoli.
Grande successo per il workshop di Clownterapia condotto con Hilary Chaplain e concluso con la visita all’ospedale San Vincenzo nei reparti di Cardiochirurgia pediatrica e di Pediatria: Immagini e momenti commoventi con i piccoli pazienti ricoverati a cui la straordinaria clown inglese è riuscita a strappare un sorriso, con quel delicato umorismo di chi conosce il mondo interiore dei bambini e la loro anima e, soprattutto, conosce il modo per entrare in punta di piedi.
Tra tanti, sono stati formati anche 4 medici del reparto di Cardiologia infantile dell’ospedale, e si sono gettate le basi per la creazione di un gruppo di clown-dottori nel nostro territorio con la creazione di un corso più ampio dedicato al personale medico dell’ospedale.
L’incontro di formazione dedicato ai genitori e insegnanti ha fatto emergere l’esigenza sempre più urgente di raccogliere l’attenzione dispersa dei bambini con pratiche riflessive e meditative, nella certezza che la formazione di genitori ed insegnanti aiuterà i bambini ad essere maggiormente consapevoli.
Grande interesse anche per il talk sulla disabilità, l’inclusione, il maestri del cinema muto e “le donna di scena” in collaborazione con la Fondazione Fo Rame
Il Finc, infatti, è stato anche il festival dell’inclusione: momento importante è stata la partita di pallacanestro con i ragazzi dell’Ass.ne Millepiedi Onlus di Varese che ha stretto un affettuoso e promettente gemellaggio con la ASD Tauro pallacanestro guidata da Vincenzo Rao, al fischio d’inizio presente l’assessore alle Politiche giovanili e allo Sport, Mario Quattrocchi.
Otto sono state le scuole coinvolte ai matinè dove è stata avviata un’azione di sensibilizzazione con la Fratres di Letojanni, associazione di donatori di sangue. Circa 1200 studenti di tutta la Sicilia Orientale hanno assistito ai matinè, Bronte, Agira, Giarre, Catania, Calatabiano, Piedimonte, Piazza Armerina. Grandissimo successo per gli spettacoli; si sono registrati diverse standing ovation. Il pubblico è rimasto conquistato dagli australiani “The Umbilical Brothers”, umoristi di fama mondiale che hanno attirato un nutrito pubblico da diverse parti della Sicilia e perfino dall’Europa.
La compagnia di Circo Contemporaneo Double Take Cinematic Circus dal Belgio ha incantato scuole al mattino e un nutrito gruppo di rifugiati politici di Save the Children, alla sera ha lasciato a bocca aperta famiglie e ragazzi del territorio, incantati dalle acrobazie e dal linguaggio contemporaneo e innovativo dove senza parlare tutte le emozioni appaiono chiare e coinvolgenti arrivando dritte al cuore dello spettatore.
Nicola Virdis, con il suo spettacolo è diventato il beniamino dei ragazzini di Taormina e dintorni. Per i padroni di casa Dandy Danno & Diva G (Daniele Segalin e Graziana Parisi) che con due spettacoli, hanno raccolto e confermato l’affetto del pubblico in sala con ben due standing ovation.
I numeri raccontano un festival di successo, sempre in crescita e capace di arrivare in modo trasversale al pubblico di tutte le età. Grande soddisfazione per il direttore artistico Daniele Segalin e per il direttore organizzativo Graziana Parisi.
“Siamo stanchi ma felici per le connessioni artistiche e umane che si sono create – spiegano Segalin e Parisi – il Finc Festival è una piccola gemma nata da un’idea semplice e con una grande ambizione: invertire la tendenza al brutto ricercando la bellezza nelle relazioni. La seconda edizione è stata per noi davvero importante, ci ha fatto capire tante cose attraverso gli sguardi meravigliati del pubblico, le risate e le emozioni dei nostri bambini. Ogni volta che facciamo scoprire il valore inestimabile del silenzio, ogni volta che trasmettiamo quanto la calma e l’autoironia sono importanti nella vita, abbiamo vinto”.