Letojanni. “La solitudine non esiste”: conclude, così, Miriam il suo dialogare con l’attenta comunità parrocchiale di Letojanni. Nel programma delle numerose attività parrocchiali, promosse per le festività natalizie, padre Francesco Giacobbe ha inserito anche momenti ludici e cultural artistici. Ecco il perché di “MIR I AM. Io Sono Pace” monologo scritto e diretto da Michele Albano, autore nisseno che della drammaturgia sacra fa momento di confronto sulla fede e strumento per camminare sulle impronte di Dio, che è stato messo in scena nella chiesa di San Giuseppe. Protagonista della rappresentazione la deliziosa Ilaria Testaquatra che ha saputo ridare carne e sentimento ad una Maria in veste terrena in quanto figlia, moglie e madre. Non certo la Maria distante ed eterea degli altari e delle nicchie, quella incontrata l’altra sera. Nella navata centrale della chiesa, tra panche piene di fedeli partecipi ed emozionati, si è consacrata la rappresentazione di una donna enorme per “normale” umanità che ha voluto raccontare sé stessa con naturalezza ma anche alla luce di una fede consapevole.
“Un grazie sentito a don Francesco ed a tutta la comunità di Letojanni – sono le parole dell’autore Michele Albano a conclusione della rappresentazione – che ci ha accolti con familiarità ed affetto. È sempre una grande emozione accompagnare Maria in questo percorso di conoscenza di Dio e del progetto che propone alla vita di ciascuno”.
“Attraverso il racconto di questa donna è come se ciascuna donna potesse creare un focus privilegiato sulla propria esperienza di vita e fede”, ha commentato l’attrice Ilaria Testaquatra. Coordinamento tecnico affidato a Cristian Lo Giudice, prezioso collaboratore parrocchiale. A completare il gruppo proveniente da Caltanissetta Enza Pilato e Piero Carà che si sono occupati della logistica e della comunicazione. Il monologo era già stato presentato a Letojanni lo scorso anno ma per volere di padre Francesco è stato riproposto anche quest’anno ed ha ottenuto il plauso dei numerosi presenti che sono stati catturati dalla brillante interpretazione della protagonista. Per consolidare il legame con la compagnia, sono stati già presi accordi per una nuova serata durante il periodo di Quaresima nella quale verranno messi in scena i personaggi che nel Vangelo non esprimono una parola. In quella occasione racconteranno la loro storia attraverso il teatro.