Giardini. Nella mattinata di ieri, a conclusione di una articolata attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Taormina hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Messina, un uomo nato a Catania, classe 1962, ma residente a Giardini, titolare di un esercizio commerciale di Giardini. Il provvedimento custodiale emesso dal Gip del Tribunale di Messina, che ha pienamente recepito le risultanze investigative avallate dall’A.G. peloritana, scaturisce da un’attività investigativa dei Cc della Stazione di Taormina che il 20 maggio 2009, a seguito di una perquisizione effettuata presso alcuni garage di un complesso residenziale corrente in via Leoncavallo di Trappitello, nella disponibilità dell’indagato, avevano sottoposto a sequestro diversi beni, tra cui, un’autovettura Mercedes classe B 180, alcuni propulsori nuovi per autovettura, nonché altre parti di autovettura tra cui cerchi completi di pneumatici e vari pezzi di ricambio. A seguito dei successivi accertamenti di natura tecnica eseguiti dai carabinieri del Ris di Messina è emerso che diversi propulsori presentavano la numerazione manomessa ed in alcuni casi addirittura resa illeggibile. Nel provvedimento di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari, il Gip ha contestato all’uomo la ricettazione dell’autovettura Mercedes classe B 180 nonché di tre propulsori i quali, a seguito degli accertamenti dei carabinieri, sono risultati provento di alcuni furti perpetrati nella limitrofa provincia di Catania, nonché il riciclaggio per avere compito operazioni finalizzate ad impedire l’identificazione della provenienza da delitto dei citati beni. Dopo le formalità di rito, pertanto, l’arrestato è stato condotto presso il proprio domicilio per ivi permanere in regime di arresti domiciliari.