Taormina. Per festeggiare il 150° anniversario del Grand Hotel Timeo, A Belmond Hotel, Taormina e la storica bellezza di Villa Sant’Andrea, A Belmond Hotel, Taormina Mare, il fotografo di Magnum Gregory Halpern è partito alla scoperta della Sicilia, intenzionato a coglierne storia e cultura, sia passate che presenti.
Il Grand Hotel Timeo deve il suo nome allo storico greco Timeo, figlio di Andromaco, fondatore della cittadina collinare di Taormina. Portato per la prima volta alla notorietà nel 1863 dal barone Otto Geleng, pittore prussiano che ne immortalò le viste mozzafiato in una serie di acquerelli, l’hotel divenne famoso durante la Dolce Vita, periodo in cui l’élite hollywoodiana che partecipava al celebre Taormina Film Festival nel Teatro Greco adiacente alla struttura, era solita rilassarsi sulla sua sontuosa terrazza.
Inaugurato nel 1873, ben presto il Grand Hotel Timeo, A Belmond Hotel, Taormina, si trasformò non solo nel primissimo hotel di Taormina, ma divenne anche famoso per avere fatto conoscere al mondo la Sicilia come idilliaca destinazione turistica.
Nel frattempo, anche l’ingegnere inglese Robert Trewhella arrivò sull’isola per seguire la costruzione della Circumetnea, la ferrovia a binario unico che tutt’oggi attiva attorno al vulcano Etna. Con sua moglie, si innamorò a tal punto di Taormina e della Baia di Mazzarò che decise di costruire una sua residenza estiva fronte mare, completata nel 1919 dal figlio della coppia Alfred Percy e chiamata Villa Sant’Andrea.
In seguito, la villa fu ampliata con un giardino inglese terrazzato ricco di flora mediterranea, fino a quando nel 1950 il nipote di Trewhella Richard Manley la trasformò in un piccolo hotel.
Da allora, l’hotel si è espanso accogliendo non solo l’alta società siciliana, ma anche attori e registi tra cui Francis Ford Coppola, Richard Burton ed Elizabeth Taylor, che ne fecero il loro nido privato per meravigliosi momenti di villeggiatura durante il festival del cinema.
Conosciuto per le sue foto dai colori istintivamente intensi e radicate sia nel reale che nel sublime, il fotografo Gregory Halpern ha iniziato il suo viaggio in Sicilia partendo dal Grand Hotel Timeo e dalle sue vedute mozzafiato dell’Etna e del Mar Ionio. Ha quindi esplorato l’isola in lungo e in largo insieme a Daniel Hayden, Editorial Director di Belmond, soffermandosi ad osservare lungo il cammino paesi e monumenti iconici.
“Mentre mi trovavo in Sicilia, sono stato incoraggiato a seguire la mia personale curiosità, a fidarmi di ciò che attirava la mia attenzione con pochissimi limiti; per un artista non c’è nulla di meglio. Le immagini rivelano la mia attrazione per la luce, i colori, la flora e le sensazioni suscitate da una terra che appare complessa, incontaminata e splendida” (Gregory Halpern).
Dall’Etna alle meraviglie di Ortigia, Noto, Vendicari e Modica, passando per la Valle dei Templi di Agrigento, Halpern è riuscito a catturare non solo la bellezza dei paesaggi e dei monumenti siciliani, ma anche il calore e la vivacità della gente, la ricca storia e l’esclusivo interscambio di culture dell’isola. Dal 19 al 21 ottobre, 20 fotografie della serie sono state esposte alla Galleria Magnum di Parigi, invitando i visitatori a compiere un viaggio nell’isola più suggestiva del Mediterraneo proprio attraverso l’esclusiva lente di Gregory Halpern.
L’inaugurazione della mostra, il 18 ottobre, è avvenuta in presenza del fotografo statunitense, che ha così potuto raccontare la sua avventura siciliana in prima persona. Una preview di 10 fotografie della serie era stata anche esposta il 17 ottobre in occasione di un evento privato tenutosi presso i Salons Particuliers di Le Bon Marché, grande magazzino di lusso situato nel cuore di Parigi. Quattro immagini dello stesso portfolio sono inoltre state scelte dall’editore Assouline per il suo nuovo libro Sicily Honor, che mira a cogliere l’essenza del multiculturalismo e della mitologia della Sicilia, rendendo al contempo omaggio ai rinomati Grand Hotel Timeo di Taormina e Villa Sant’Andrea a Taormina Mare, entrambi Belmond Hotel.
INFORMAZIONI SU GREGORY HALPERN
Gregory Halpern è nato a Buffalo, nello stato di New York, nel 1977. È famoso per il suo peculiare stile di fotografia documentaria che affonda le sue radici sia nel reale che nel sublime. Questo approccio lo ha portato a fotografare, tra le altre cose, la vita nelle città post-industriali della Rust Belt americana, la gente e i luoghi di Los Angeles e l’esperienza straordinariamente unificatrice di un’eclissi solare totale. Del suo mestiere dice: “Ciò che mi interessa del mondo è il suo caos e le sue contraddizioni, il modo in cui gli opposti possono essere così belli in relazione l’uno con l’altro”.
Anche se Halpern afferma di essere motivato soprattutto dal desiderio di “creare” piuttosto che di “documentare”, il suo lavoro riflette in modo incisivo il mondo che ci circonda. Il suo studio sulle condizioni di lavoro dei dipendenti addetti ai servizi di Harvard, realizzato quando era studente presso la prestigiosa università e pubblicato con il titolo Harvard Works Because We Do (2003), ha consentito ai lavoratori di ottenere un aumento salariale. ZZYZX, il suo libro fantastico di fotografie di Los Angeles, pubblicato da MACK nel 2016, è giunto alla sua quarta edizione. Halpern si è candidato per entrare a far parte di Magnum Photos nel 2018, diventandone membro associato due anni dopo e membro effettivo nel 2023. Ha pubblicato sette monografie e ha ricevuto una Guggenheim Fellowship; le sue opere si possono ammirare nelle principali collezioni pubbliche e private, compreso il MoMA di New York City.
INFORMAZIONI SU MAGNUM
Magnum Photos è una agenzia di acclamati fotografi indipendenti che condividono un impegno costante volto a documentare eventi, persone, luoghi, vita quotidiana e aspetti culturali a livello mondiale. Fondata nel 1947, negli ultimi 75 anni Magnum Photos ha raccontato il passato, definito il presente e modellato il futuro attraverso la fotografia, fedele ai suoi valori di indipendenza, rispetto, verità ed eccellenza senza compromessi. Con oltre 6,6 milioni di follower online e un programma ininterrotto di mostre museali, esposizioni ed eventi in tutto il mondo, i fotografi Magnum continuano a essere fonte di ispirazione per un pubblico globale sempre più ampio.
INFORMAZIONI SU BELMOND
Belmond è sinonimo di innovazione nei viaggi di lusso da oltre 45 anni, trasformando la grande passione per i momenti di evasione in un portafoglio di esperienze uniche verso alcune delle destinazioni più entusiasmanti al mondo. Sin dall’acquisizione dell’emblematico Hotel Cipriani a Venezia nel 1976, Belmond ha continuato a perpetuare la leggendaria arte del viaggio, conducendo i più esigenti visitatori da ogni dove alla scoperta di mete strabilianti. Il suo portafoglio si estende a 24 Paesi con 47 strutture di pregio che vantano, tra le altre, il prestigioso treno Venice Simplon-Orient-Express, oasi rilassanti su spiagge remote come Cap Juluca sull’isola di Anguilla, angoli nascosti come Splendido a Portofino o accessi esclusivi a meraviglie della natura come Hotel das Cataratas all’interno del parco nazionale di Iguazu in Brasile. Da treni a battelli fluviali, da safari lodge a hotel, l’esclusività di ogni singola struttura offre un’esperienza inimitabile ricca di una storia unica. L’essenza del brand Belmond è stata forgiata sulla propria eredità, sulla maestria e autenticità dei servizi offerti proponendosi come orgoglioso custode di una tradizione senza tempo, volta alla conservazione del proprio patrimonio attraverso sensibili e incessanti piani di restauro.