Forza d’Agrò. Ieri mattina, i carabinieri della Compagnia di Taormina e in particolare i militari della Stazione di Forza d’Agrò hanno notificato ad un 34enne del luogo un provvedimento di custodia cautelare emesso nella stessa giornata dal Gip del Tribunale di Messina poiché ritenuto responsabile di furto, ricettazione e danneggiamento. Il provvedimento emesso dall’A.G. di Messina scaturisce da una articolata e complessa attività di indagine condotta dai Cc della Stazione di Forza d’Agrò che per gli aspetti di natura tecnica si sono avvalsi dell’ausilio dei Carabinieri del Ris di Messina. Come si ricorderà, nel periodo tra gennaio e marzo del 2010, nel piccolo Comune di Forza d’Agrò, si erano verificati alcuni furti presso private abitazioni ed uffici pubblici e sin da subito i carabinieri della locale Stazione avevano avviato una attività di indagine per individuare i responsabili dei citati reati. In tale contesto operativo, grazie alla pressante attività info-investigativa, ai molteplici servizi di appostamento notturni ed alle minuziose indagini, i militari della citata Stazione erano riusciti ad arrestare in flagranza di reato, lo scorso 22 marzo 2010, un uomo nato a Taormina, classe 1976, il quale, dopo essersi introdotto all’interno di un Istituto scolastico di quel centro, veniva sorpreso dai carabinieri mentre tentava di forzare un distributore automatico per alimenti nel tentativo di impossessarsi delle monete lì contenute. Intanto, nel prosieguo delle attività finalizzate all’individuazione dei responsabili degli ulteriori furti perpetrati in quel centro, i carabinieri della Stazione di Forza d’Agrò, che avevano nel frattempo inviato al Ris Carabinieri di Messina le tracce di ulteriori elementi acquisiti nel corso dei sopralluoghi, riuscivano, anche attraverso appostamenti e pedinamenti, a raccogliere ulteriori indizi, che facevano convergere l’attenzione proprio sull’uomo poi arrestato. Ed è proprio attraverso le risultanze emerse dalle indagini tecniche eseguite sui reperti dai carabinieri del Ris di Messina e attraverso il confronto delle impronte digitali, che sono emerse le penali responsabilità dell’uomo. Così, nella giornata di ieri, il Gip di Messina, che ha pienamente recepito ed accolto le risultanze investigative conseguite dalla Stazione carabinieri di Forza d’Agrò e dal Ris Carabinieri di Messina, ha emesso un provvedimento cautelare nei confronti del prevenuto, ritenuto responsabile di furto, ricettazione e danneggiamento. Il 34enne, pertanto, è stato raggiunto dai carabinieri presso la sua abitazione dove gli è stato notificato il provvedimento custodiale emesso dall’A.G. peloritana e, dopo le formalità di rito, lo stesso è stato associato al carcere di Messina Gazzi a disposizione della citata A.G..