Taormina. “La Uil-Fpl esprime notevoli perplessità in merito alle dichiarazioni rilasciate nel mese di gennaio dall’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, che si era espressa positivamente per il mantenimento della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina”. Si legge in una nota a firma del segretario generale, Livio Andronico, e del segretario aziendale del “S. Vincenzo” di Taormina, Giovanni Caminiti.
“Purtroppo, la nuova dotazione organica, pubblicata il 9 aprile 2023 sul sito aziendale Asp 5 (atto deliberativo n° 1492 /CS del 7/04/2023) – si legge nella nota – non prevede tale importantissima Unità Operativa nel presidio ospedaliero di Taormina. Tutto ciò, a nostro avviso, penalizza l’Ospedale DEA di I° Liv. nonché i cittadini dell’intera Area Metropolitana dello Stretto e anche quelli provenienti da altri Paesi, che fino ad ora si sono rivolti a tale struttura, quale eccellenza siciliana del Mezzogiorno d’Italia, per affrontare e risolvere le sofferenze relative alle patologie appartenenti alla Cardiochirurgia pediatrica. Non vorremmo minimamente immaginare che si stia pensando di attuare una definitiva soppressione dell’unico Centro Cardiochirurgico Pediatrico del Mediterraneo. Pertanto, la scrivente organizzazione sindacale chiede al Governo regionale il mantenimento degli impegni assunti ed evitare cosi una ulteriore penalizzazione della sanità della provincia di Messina, già abbondantemente mortificata dalle scelte degli ultimi anni”.
La Uil-Fpl conclude la nota con una richiesta: “Al fine di chiarire l’intera questione, la UIL FPL di Messina chiede audizione in VI Commissione Sanità”.