Continuano le attività di contrasto alla pesca illegale da parte della Capitaneria di porto di Messina. Personale militare dipendente ha effettuato un’operazione di controllo sul territorio comunale di Furci eseguendo accertamenti mirati al rispetto dei requisiti di legge relativamente alla vendita, al trasporto ed alla commercializzazione del pescato.
L’attività è stata svolta con l’ausilio del personale dell’ASP – Dipartimento di prevenzione veterinaria del distretto di Messina per gli aspetti di competenza afferenti le normative sanitarie.
All’interno di un esercizio commerciale è stata accertata la presenza di prodotti ittici pronti ad essere venduti per i quali non è stata dimostrata la provenienza e pertanto non rispettavano i requisiti previsti dalla normativa in vigore.
I controlli esperiti dai militari operanti hanno permesso di effettuare un sequestro amministrativo per un totale di circa 42 kg di prodotto ittico di diverse specie privo sia di fattura di acquisto sia del documento attestante la cattura. Per quanto sopra è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 1.500 euro.
Il prodotto sequestrato è stato devoluto in beneficenza ad un Ente caritatevole in quanto dall’ispezione eseguita dai veterinari dell’ASP di Messina il prodotto risultava edibile e quindi idoneo al consumo umano.