Taormina. “Da reparto per la Terapia Antalgica che avrebbe dovuto ospitare quattro posti di sub intensiva a deposito di attrezzature inutilizzate. Tutto ciò accade nell’ospedale S. Vincenzo di Taormina”: a denunciarlo è il deputato di Sicilia Vera, Giuseppe Lombardo, che stamattina ha effettuato un sopralluogo nella struttura sanitaria chiedendo anche chiarimenti in merito all’Asp.
“Mentre a Palermo stamattina si discuteva con l’assessore Giovanna Volo del contenimento della spesa sanitaria per il 2023 a causa di un disavanzo di 439 milioni di euro di cui 248 milioni di costi straordinari Covid – aggiunge Lombardo – ecco che tra i reparti dell’ospedale di Taormina si consuma l’ennesimo spreco in tema di sanità”.
“A novembre 2020 erano stati annunciati ben 4 posti di terapia sub intensiva, a distanza di tempo non solo quel reparto non è mai entrato in funzione, ma addirittura è stato trasformato in un vero e proprio deposito. Nel sopralluogo effettuato stamani ho potuto accertare la presenza di attrezzature ancora imballate, mai utilizzate e un totale stato di abbandono. Sud chiama Nord e Sicilia Vera chiederanno formalmente chiarimenti all’assessore regionale Volo portando la questione all’attenzione della Commissione Sanità. Ancora prima di discutere di come gestire la spesa per il 2023 – conclude il deputato di Sicilia Vera – è il caso che questo Governo verifichi come sono state spese le somme fino ad oggi e se esistono altre situazioni come quella rilevata da me a Taormina”.
La denuncia di Lombardo è avallata dall’ex sindaco della capitale siciliana del turismo, Mauro Passalacqua: “La gestione dell’Asp Messina – sottolinea Passalacqua – è disastrosa. Quanto ci sono costati questi sperperi nel nosocomio di contrada Sirina? Fa male vedere le apparecchiature ancora imballate e mai usate. Quando tutti abbiamo vissuto la tragedia di trovare posti letto Covid in Sicilia, qui li tenevano al fresco così risulteranno nuovi in caso di seconda ondata”.