CURRICULUM VITAE DI FRANCO CICERO
Nato a Messina il 26 ottobre 1957, è giornalista professionista, critico e saggista cinematografico.
Ha iniziato l’attività giornalistica nel 1977. Dal 1984 al 2019 ha lavorato al quotidiano “Gazzetta del Sud”, di cui è stato critico cinematografico e caporedattore.
Ha contribuito in prima persona nel 1988, tra i pochi critici cinematografici italiani, all’affermazione internazionale fino alla conquista dell’Oscar di “Nuovo cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, regista al quale ha dedicato numerosi saggi analitici.
Ha vinto nel 2004 il premio “Domenico Meccoli – Scrivere di cinema” come miglior giornalista cinematografico dei quotidiani italiani.
E’ iscritto al Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (Sngci), di cui è stato vicepresidente nazionale e componente del direttivo, partecipando all’organizzazione delle cerimonie di conferimento dei “Nastri d’argento” nel Teatro Antico di Taormina.
Per il “Taormina Film Fest” nel 1994 ha curato il volume “Quarant’anni di Rassegna cinematografica internazionale di Messina e Taormina”, nel 2004 ha curato i testi di “Taorminacinquanta” e nel 2014 ha pubblicato per l’edizione Nuova Argos il volume “E lucean le stelle – Il 60. Taormina Film Fest”, ristampato nel 2016.
Nel 2019 è stato consulente alla produzione Videobank per il 65mo Taormina Film Fest.
Nella sua attività giornalistica ha seguito tutte le edizioni di “Taormina Arte” e del Festival cinematografico taorminese.
Nei primi anni ’70 è stato eletto segretario del Cineforum “Don Orione” di Messina e con questa qualifica dal 1973 al 1980 ha partecipato alle edizioni della “Settimana del Filmnuovo” nell’ambito della “Rassegna cinematografica internazionale di Messina e Taormina”.
Nel 1980 è stato eletto presidente provinciale dell’Arci di Messina e con questa qualifica è stato nominato componente della Consulta che ha dato vita nel 1983 al Comitato “Taormina Arte”.
Ha partecipato ai film “La gentilezza del tocco” di Francesco Calogero (1987); “Visioni private” di Francesco Calogero, Ninni Bruschetta e Donald Ranvaud (1989), interamente girato a Taormina; “Nessuno” di Francesco Calogero (1992); “Agente matrimoniale” di Christian Bisceglia (2006).
Dal 1983segue l’attività dell’associazione “Nutrimenti terrestri”, per la quale nel 2003 partecipa allo spettacolo teatrale “Il mio nome è Caino” di Claudio Fava con la regia di Ninni Bruschetta.
Nel 1994 ha dato il suo apporto a Messina all’allestimento del musical “Jesus Christ Superstar” per la regia di Massimo Romeo Piparo e la direzione musicale di Dino Scuderi.
Dal 2010 per l’Associazione culturale messinese “Arknoah” ha tenuto workshop di “Critica cinematografica”.
Ha curato altre pubblicazioni, oltre ai volumi per il “Taormina Film Fest. Tra le principali:
“Febo Mari ed il cinema delle origini in Italia” del 1982;
“Codice privato di Francesco Maselli” del 2000;
Ha scritto nel 2001 la prefazione del volume “Fuori controllo – Sotto il controllo di Francesco Calogero”.
Ha pubblicato suoi saggi nei volumi:
“Mass Media: società e scuola” del 1997;
“Adolfo Celi – Attore e regista” del 2005;
“Omaggio a Michelangelo Antonioni – Messina nella sua Avventura” del 2006;
“Giuseppe Tornatore – Uno sguardo dal set” del 2007;
“L’isola di Tornatore” del 2010;
“Il cinema sopra Taormina” del 2012;
“50 Cineforum Don Orione 1963-2013” del 2013;
“Giuseppe Tornatore – Cinema passione sogno” del 2014;
“Il teatro a Messina e Taormina negli anni ’70” del 2015
E’ stato vicepresidente regionale dell’Associazione siciliana della stampa e dal 2019 è componente del collegio nazionale dei probiviri della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi).