Taormina. Duro intervento dell’assessore comunale alla Cultura, Francesca Gullotta, sull’attuale momento politico cittadino, proprio mentre Cateno De Luca (candidato a sindaco) rafforza la sua squadra.
“Ritengo l’Etica e la Politica legate indissolubilmente – spiega Francesca Gullotta – in quanto la prima ci dovrebbe guidare nei nostri comportamenti, attraverso le sue regole morali, la seconda, dovrebbe essere la prassi di amministrare le comunità cittadine nell’interesse collettivo. Differenti sono, tuttavia, le norme che regolano il sistema morale e le norme che regolano il sistema politico. Le prime si riferiscono al forum internum, al mondo interiore della persona, che elabora e sceglie valori per agire rettamente, determinata da convincimenti e proponimenti soggettivi autonomi. Le seconde, invece, attengono al posto che l’individuo occupa all’interno di una compagine sociale nel rispetto delle leggi vigenti. In tale prospettiva la Politica rappresenta il complesso delle norme e delle Istituzioni che risultano finalizzate alla garanzia del benessere sociale e del bene comune, mentre l’Etica si riferisce alla consapevolezza dell’individuo e alla realizzazione dei suoi valori”.
“Ciò premesso, parlando per me e per coloro che condividono la mia riflessione che contestualizzo riferendola alla Città di Taormina – aggiunge l’assessore – ribadisco la piena fiducia nel progetto La nostra Taormina, guidato da Mario Bolognari, un concittadino, un uomo dalla storia politica ammirevole per competenze e lungimiranza. In questi anni difficili, per la pandemia e per la situazione finanziaria dell’Ente, non ha mai fatto mancare il suo sostegno e la sua presenza, mostrandosi per ciascuno di noi, sia cittadini, assessori, consiglieri, che impiegati, un pilastro costante, un riferimento rassicurante ed umano. Ha rappresentato la nostra Città con onore, inserendola nuovamente nelle relazioni extramoenia e riscuotendo apprezzamenti, dal momento che tutti riconoscono il suo valore e la sua autorevolezza. Mai assente, ha lavorato quotidianamente con l’unico obiettivo di riordinare la macchina amministrativa, assumendosi la responsabilità di far ripartire un sistema finanziario destrutturato ed è riuscito in questo dal momento che adesso finalmente abbiamo i conti in ordine e non solo. Scevro da interessi personali, ha rinunciato ad ogni compenso e non si è lasciato abbindolare o manipolare da nessuno. Ma forse è proprio per questo che ha fatto uscire allo scoperto molti Giuda Iscariota”.
“Io e il mio gruppo siamo onorati di aver lavorato con lui, di aver collaborato con un sindaco operoso, onesto e trasparente nelle azioni, che legge e studia, che non gironzola o fa gossip nei bar ma che c’è sempre quando è necessario e utile e che appare preparato in ogni settore della pubblica amministrazione”.
“Per queste semplici ragioni ma soprattutto per la nostra coerenza ed onestà intellettuale, per la sincerità e il rispetto, valori che riteniamo imprescindibili, continueremo con senso del dovere e con vera amicizia a sostenere la candidatura di Mario Bolognari. Il nostro sostegno è però anche frutto di un profondo convincimento, di un radicato orgoglio politico e comunitario: la consapevolezza di avere una storia, di avere un’identità e una forza morale in grado di determinarci autonomamente. Taormina e i suoi cittadini hanno da sempre uomini e donne capaci e non hanno bisogno di alcun deus ex machina o di chi crede di essere diventato in qualche anno uno statista, tessitore di trame e alleanze. La Politica non è un mestiere per poter guadagnare qualcosa, è una cosa seria e servono periodi lunghi e di duro lavoro per acquisire certezze e abilità ma soprattutto serve spirito di umiltà, altruismo e lealtà, la virtù che rende liberi e in grado di guardare tutti negli occhi con coraggio e sicurezza. I taorminesi lo sanno chi è autenticamente credibile e affidabile e chi non lo è. Naturalmente dovranno scegliere liberamente a chi dare in mano il futuro della loro Città”.