Taormina. Alberto Grasso (coordinatore Sicilia Vera a Castelmola), Angelo D’Agostino (capogruppo Consiglio comunale) e i consiglieri comunali Massimiliano Pizzolo e Giorgia D’Agostino, in una nota, hanno espresso le loro perplessità in merito alla posizione assunta dal sindaco Orlando Russo.
“Orlando Russo, sindaco della nostra amata Castelmola – si legge nella nota – ha ufficializzato la sua candidatura al Consiglio comunale di Taormina, in vista delle prossime elezioni. Noi del gruppo politico Impegno Civico per Castelmola riteniamo impegnativo e importantissimo l’incarico che gli è stato assegnato dai suoi concittadini: fare il sindaco è sì un privilegio ma anche un compito che occupa gran parte del tempo di un primo cittadino e, invece, il nostro sembra avere molto tempo a disposizione per candidarsi anche nel paese vicino. Vorremmo capire dove troverà il tempo, qualora vincesse, di adempiere anche al ruolo per il quale concorre. E Castelmola? È forse meno importante di un posto in consiglio nella Perla dello Jonio? Non sarà, forse, soltanto smania di vincere e di battere Cateno De Luca, quella del nostro sindaco? Senza riflettere, tra l’altro, che sulle sue spalle c’è il futuro di un intero paese. A tal proposito, concludono, ci viene in mente un famoso proverbio, che di sicuro anche lui conosce: Chi troppo vuole nulla stringe”.
LE DICHIARAZIONI DI CESARE TAJANA
Sulla vicenda è intervenuto l’ex liquidatore di Asm Taormina, Cesare Tajana: “Mi pare strano che un rappresentante del partito di De Luca – scrive Tajana – possa sostenere che un sindaco può solo fare il sindaco perché occupa tanto tempo. Mi pare strano perché proprio De Luca che si propone, non come consigliere come fa Orlando, ma come sindaco, è già onorevole regionale, leader di 7 consiglieri a Palermo, di due a Roma, presidente del Consiglio comunale a Messina, Fenapi, Conservatorio e mille altre cose. Se vale per Orlando, perché non per Cateno?”.