Taormina. “Leggo con sgomento le notizie e le prese di posizione sulla convenzione da 8 milioni per portare la Cardiochirurgia pediatrica a Palermo”: a dichiararlo è il sindaco di Taormina, Mario Bolognari.
“Devo aggiungere che condivido la valutazione di tanti secondo la quale la frittata è fatta – prosegue il sindaco – e a nulla varrebbe protestare contro questo evidente spreco di denaro pubblico. Tuttavia, questa considerazione non ci esime dal sollevare più di un dubbio sulla sorte dell’identica realtà di Taormina, che va in scadenza nel 2023. Personalmente non credo che sia logico da parte della Regione procedere a un sostanziale scippo, perpetrato tra l’altro senza una seria analisi dei dati sui ricoveri, sugli interventi, sul bacino di utenza e sulle conseguenze di allontanare dalla Calabria il Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo. Pertanto, benché agitazione tardiva e forse anche inutile, penso che appena insediato il nuovo assessore, i sindaci del comprensorio debbano chiedere con forza un chiaro e tempestivo pronunciamento della Regione sulla anomalia che si sta venendo a determinare. Credo che l’opera eccezionale di questi anni del centro di Cardiochirurgia pediatrica di Taormina non possa non valere nulla e quindi mi affido non alla mobilitazione politica, ma ai fatti”.