Taormina. “Niente tredicesima, nessuna garanzia per il futuro e nessuna possibilità di avere la pensione raggiunta l’età”: a scriverlo, in una nota, sono i lavoratori Asu del Parco Archeologico Naxos Taormina, che oggi hanno dato vita a una protesta davanti al Teatro Antico di Taormina.
“Gli Asu – si legge nella nota – sono migliaia di lavoratori che da 25 anni prestano servizio direttamente o indirettamente presso gli Enti pubblici. Tra questi i lavoratori che la Regione Siciliana utilizza direttamente presso i Beni culturali. Gli enti utilizzatori e fra questi la Regione, hanno l’obbligo di stabilizzare i lavoratori ASU, ma per 25 anni, la maggior parte non ha adempiuto agli obblighi di legge. Nell’attesa di una soluzione legittima, condivisa con il Governo nazionale, i lavoratori si sono fermati per chiedere l’integrazione oraria, come da legge dello Stato. Ogni parlamentare regionale, con l’approvazione della finanziaria in atto, ha la possibilità di migliorare la vita dei lavoratori ed allo stesso tempo consentire agli enti utilizzatori di garantire i servizi cittadini e turisti. Le somme necessarie furono stanziate per gli Asu con la precedente finanziaria. L’integrazione è prevista da una legge dello Stato. Cosa serve?”.