Vincere ancora campionati e sudare, tra allenamenti e tanti sacrifici, a 39 e a 37 anni, mentre i giovani di oggi sono tutti presi dal mondo di internet e dalla playstation. Loro sono il taorminese Cristian Varrica e il giardinese Marco Calì. Il primo, quest’anno, ha vinto il torneo di Prima categoria con la Russo calcio, mentre il secondo ha conquistato il salto di serie con il Kaggi di Seconda categoria.
“Con i miei 15 gol finora realizzati tra campionato e Coppa – sottolinea Cristian Varrica – ho dato il mio piccolo contributo per questa grande festa della Russo calcio. Sono felicissimo per questo traguardo, inseguito da anni ma finora infranto a causa anche dell’emergenza sanitaria. Il merito di questo successo è di tutti: dirigenza, giocatori e staff tecnico guidato dal mister Seminara. Alla mia età vincere e divertirsi è importante. Prima di questo exploit con la Russo calcio – aggiunge Varrica – in passato avevo vinto altri due tornei di Prima categoria con Giardini e Sporting Taormina, due campionati di Promozione con Taormina e Sporting Taormina e due gironi di Eccellenza con l’Acireale di Carlo Breve e con la Rossanese di Massimo Costantino. Nella mia carriera ho messo a segno ben 295 gol, dalla Serie D alla Prima categoria. L’obiettivo, prima della fine di questa stagione, è arrivare a quota 300”.
“Dopo il mio decimo torneo Figc vinto in carriera – spiega Marco Calì, soprannominato Re Leone – sabato 2 aprile giocherò la mia ultima partita ufficiale, prima di appendere definitivamente le scarpe al chiodo. Ormai sono in età avanzata per dare il massimo in campo e quindi mi ritirerò definitivamente dalla scena. Bisogna avere la consapevolezza di capire quando il fisico è arrivato. Sono comunque soddisfatto, perché dalla Promozione alla Terza categoria ho realizzato complessivamente 219 reti”.
“Quest’anno, con il Kaggi di mister Alessio Camarda – prosegue Calì – abbiamo stravinto il girone, dimostrando di essere i più forti. In passato avevo conquistato la promozione anche con Desport Gaggi, Letojanni, Robur, Giardini, Nike Giardini, Sporting Giardini e Trappitello. Con quest’ultimo club ho fatto tris. Mi piace anche ricordare che all’età di 16 anni, al mio esordio in Promozione, ho segnato dopo appena 3’ di gioco. Giocando a calcio si impara tanto”.