Taormina. Tre atleti tesserati con il Marathon club Taormina saranno ai nastri di partenza della gara di trail più dura al mondo. Così viene definito, infatti, il famigerato “Tor Des Geants”, la competizione di endurance trail che attraversa il territorio di 34 Comuni, tra le alte vie della Val d’Aosta e i più importanti sentieri pedonali delle Alpi, tra il Parco nazionale del Gran Paradiso e il Parco regionale del Mont Avic.
“A rappresentare i colori della nostra società – dice il presidente Carmelo Mobilia, entusiasta per la convocazione dei suoi atleti all’importante gara in Val d’Aosta – saranno Pippo Ruggeri, Vincenzo Serratore e Filippo Wintson Pettinato, che sono stati sorteggiati per partecipare alla gara tra pochissimi atleti selezionati. Pippo Ruggeri si troverà per la sesta volta alla partenza del Tor Des Geants, dove in passato ha conquistato anche un primo posto di categoria. Ruggeri continua a mettere tutti in fila nelle difficili prove regionali dell’Ecotrail Sicilia, dopo essere stato plurititolato per diversi anni nelle specialità di corsa su strada, sui 10 km e le mezze maratone. Ruggeri vanta anche un titolo italiano nella Maratona e cioè la Maranello-Carpi col tempo di 2 ore 54 minuti e 36 secondi”.
“Insieme a Pippo Ruggeri – aggiunge il presidente Mobilia – ci saranno Vincenzo Serratore, che ha vinto l’edizione 2021 dell’Ecotrail Sicilia nella sua categoria e si trova ancora in testa quest’anno, e Filippo Winston Pettinato, specialista in sport estremi e alla seconda esperienza in Val d’Aosta. Il difficile Ecotrail valdostano, con atleti provenienti da tutto il mondo, si svolgerà dal 12 al 18 settembre con partenza e arrivo a Courmayer, ben 330 km da percorrere, attraverso 25 colli e 30 laghi, in un percorso a tappa unica, compreso tra un’altitudine di 300 metri a una di 3.300 metri. Lungo i sentieri saranno previsti più di 40 punti di ristoro, riposo e soccorso e i partecipanti avranno a disposizione un tempo limite di 150 ore, in regime di semi-autosufficienza con l’atleta che deve portare con sé l’indispensabile per la sussistenza e può rifornirsi unicamente presso i punti di assistenza prestabiliti”.