Taormina. “Nel ringraziare per le sollecitazioni e gli spunti contenuti nella nota del Progetto Ricostruzione Taormina avente per oggetto la situazione vaccinale di Taormina, desidero sottoporre alcune informazioni anche al fine di dare risposte ai quesiti sollevati: a intervenire è il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, dopo una nota di “Progetto Ricostruzione Taormina”.
“L’obiezione che nei miei aggiornamenti settimanali poco viene detto riguardo il numero delle vaccinazioni nel nostro Comune – spiega il primo cittadino – è certamente ingenerosa. Infatti, numerose volte ho ricordato questo dato, invitando la popolazione a vaccinarsi. Ho sempre aggiunto, però, che lo facevo con il massimo rispetto delle convinzioni e delle idee di ciascuno. Del resto, io sono il sindaco e non un medico o un tecnico che può autorevolmente spiegare come e perché vaccinazioni e letalità siano collegate. Mi sembra che a livello nazionale si stia già facendo abbastanza per sensibilizzare la cittadinanza, anche se con risultati discutibili, com’è noto. Tuttavia, proprio per evitare inutili e pretestuose polemiche, nell’aggiornamento di venerdì 28 gennaio 2022 ho citato la nota di Progetto Ricostruzione Taormina e ho fatto un ulteriore appello a favore delle vaccinazioni. Tutte le altre domande poste da Progetto Ricostruzione Taormina sui centri vaccinali, gli open day, le vaccinazioni a domicilio, vanno girate all’azienda sanitaria e al commissario ad acta per l’emergenza Covid-19”.
“L’abbandono della scelta dei grandi hub (Parcheggio Lumbi) per piccole strutture (ex AIAS) e per poi ritornare all’idea del grande hub (Palacongressi di Letojanni) – spiega – non è stata né elaborata, né decisa dal sindaco o dal Comune. Come sanno tutti, i Comuni possono offrire soluzioni, dando in comodato gratuito i locali, ma la politica vaccinale non è a nostra disposizione. E la ragione è presto detta: le spese di allestimento, l’acquisizione della strumentazione, l’assunzione del personale, l’organizzazione dei giorni e degli orari sono compito dell’ASP e non dei Comuni. Il compito di questi ultimi è solo quello di fornire gli spazi, se disponibili. In ogni caso, a proposito degli open day, abbiamo messo a disposizione dell’azienda sanitaria la delegazione comunale di Trappitello per delle vaccinazioni il sabato mattina. Come noto, in alcune settimane questa opportunità non si è realizzata perché non sono stati reperiti i medici necessari per le somministrazioni. Personalmente mi sono convinto che gli open day siano una pessima soluzione, perché si crea una grande aspettativa, non sempre soddisfatta, con problemi organizzativi non indifferenti, soprattutto per quanto riguarda la scansione oraria degli appuntamenti. Per questo motivo ho chiesto, con nota dell’11 gennaio 2022, al Commissario ad acta per l’emergenza Covid-19 dell’Area metropolitana di Messina di inserire nella piattaforma delle prenotazioni anche questa postazione di Trappitello, garantendo, però, l’effettuazione delle somministrazioni ogni sabato, senza interruzioni. Concordata telefonicamente, la mia richiesta non ha ancora avuto esito. Infine, sulla considerazione contenuta nella nota di Progetto Ricostruzione Taormina circa la convinzione che ci siano molte possibilità di migliorare la gestione della pandemia, è del tutto ovvio che anch’io convengo e sarei ben felice di accogliere suggerimenti e indicazioni da parte di associazioni e cittadini”.